Cucciolo sdraiato nel parco

Cucciolo di pochi mesi giaceva sdraiato in un parco: nessuno lo soccorreva (VIDEO)

Purtroppo non tutte le persone sono empatiche con gli amici a quattro zampe. Alcuni di loro sono totalmente indifferenti davanti alla loro sofferenza. Ad esempio un povero cucciolo di pochi mesi giaceva sdraiato a terra, incapace di muoversi ed estremamente debole. Tutti lo ignoravano, nessuno gli si avvicinava, fino a quando due bravi volontari lo hanno trovato.

Cucciolo sdraiato nel parco

Soccorritori donano una seconda possibilità ad un cucciolo sdraiato a terra allo stremo della forze

Una mattina, un uomo dall’animo gentile soccorre un cucciolo in pessimo stato di salute. Il piccolo giaceva sdraiato a terra nel parco, non aveva più nessuna forza. Era evidente che stava molto male, la pelliccia arruffata, gli occhi spenti e il suo sguardo basso erano dei chiari segnali. Non aveva nemmeno la forza di reagire alle attenzioni dell’uomo, come se avesse un po’ perso la speranza di salvarsi.

Cucciolo sdraiato nel parco

Così, i soccorritori, preoccupati per il piccolino, prima gli hanno offerto cibo ed acqua e poi lo hanno portato dal medico veterinario per poter avere una diagnosi, ma soprattutto una terapia. Per fortuna i soccorritori sono arrivati giusto in tempo per salvargli la vita. Probabilmente, anzi, sicuramente se non fossero intervenuti il piccolo non sarebbe ancora vivo.

Non solo il cucciolo è stato salvato, ma ha anche trovato una famiglia, delle persone amorevoli che lo amano e che si prendono cura di lui. Tutta la storia di questo dolce piccolino è riassunta in un video, pubblicato dall’account Rescue Missison HT, il quale ha ottenuto più di 250 mila visualizzazioni, commuovendo l’intero web. Per fortuna esistono ancora delle brave persone come questi soccorritori, altrimenti per il povero cucciolo non ci sarebbe stato nulla da fare. Ma la domanda è: come si fa a ignorare un essere così tenero in difficoltà? Il loro cuore è puro e gentile e dovrebbero ricevere tutto l’amore del mondo, non essere ignorati.