La storia che stiamo per raccontare vede come protagonista una volpe ed è ambientata a Milano in Italia. Il cucciolo di volpe vagava sulla tangenziale di Milano, una strada molto trafficata e davvero pericolosa. In quel luogo la possibilità che la piccola volpe potesse morire perchè investita era davvero alta.
Fortunatamente un automobilista di nome Jacopo la vide all’altezza dello svincolo di Pregnana Milanese. L’uomo senza esitare, fermò la sua macchina per prenderla con se e portarla immediatamente all’Enpa. Così facendo l’uomo salvò la vita dell’animale da morte certa.
L’associazione che aveva preso in cura la cucciola tranquillizzò tutti sulle condizioni della volpe. Allo stesso modo però aveva chiaramente messo in luce il problema della presenza sempre più numerosa di animali selvatici vicino ai centri abitati. Gli operatori dichiararono in merito:
L’automobilista è riuscito a catturarlo poco prima che il piccolo si mettesse in serio pericolo di vita. Non appena è riuscito a prendere l’animale, Jacopo lo ha messo nel bagagliaio della propria auto. Poi in accordo con i nostri operatori che nel frattempo aveva avvisato telefonicamente, lo ha portato presso la nostra sede. Il volpacchiotto era molto provato e spaventato, ma durante la visita i veterinari non hanno riscontrato fortunatamente nessun trauma o ferita.
Il cucciolo successivamente venne preso in carico dal Centro Recupero Animali Selvatici (Cras) di Vanzago. Qui restò finché non venne considerato in grado di poter essere messo in libertà. In merito a ciò gli operatori continuarono nelle loro dichiarazioni:
Ci vorranno almeno tre o quattro mesi prima che possa essere abbastanza grande per essere liberato.
Ovviamente l’intervento dell’automobilista Jacopo era stato determinante per la vita della volpe. Ma gli operatori delle associazioni che salvano la vita degli animali sconsigliano questo atteggiamento. Prelevare un animale selvatico come aveva fatto Jacopo poteva essere controproducente.
Molti animali selvatici spesso si allontanano dai propri cuccioli perché cercano il cibo. Toccandoli si potrebbe modificare il loro odore fondamentale alla madre per il loro riconoscimento. Gli operatori infine conclusero dicendo:
Nessun centro specializzato sostituirà mai totalmente le cure dei genitori. Imparare a cacciare, scappare dai pericoli, muoversi sul territorio, sono tutte cose che i piccoli apprendono dai genitori. Per questo motivo, è importante intervenire solo se davvero necessario. Per ogni dubbio non esitate a contattare il Cras più vicino a voi.
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