Il proprietario lo aveva lasciato in una stanza chiusa mentre era via. Così il cane passava intere giornate barricato, contro la natura dei fedeli amici a quattro zampe che necessitano di spazi aperti e di scoprire il mondo. Qualcuno lo vide, ma tirava puntualmente dritto. Il motivo? Era troppo magro. Tutto pelle e ossa, il povero “batuffolo di pelo” non era il ritratto della salute e, dunque, le persone preferivano passare oltre. Poi, però, un’anima compassionevole arrivò e da lì in avanti il Sole cominciò finalmente a spuntare su di lui.
La trasformazione radicale del cane pelle e ossa
Nel momento in cui il soccorritore lo portò in un luogo sicuro, aveva paura di restare lì. Del resto, si trattava di uno sconosciuto e, alla luce delle esperienze negative affrontate in passato, non sapeva se fosse il caso di fidarsi. Avendo trovato un padrone insensibile, forse gli veniva da credere che chiunque fosse come lui. Il suo salvatore decise allora si stare lì a tenergli compagnia e di parlargli, in maniera da fargli capire che non c’era nulla da temere. Gli sussurrò delle parole dolci e, nel frattempo, lo nutrì, cosicché cominciasse a mettere su peso.
Il giorno successivo il cane avrebbe potuto giocare un po’ con Jada in cortile. Tuttavia, i piani andarono in fumo poiché, non appena lo lasciò solo, si sentiva infelice. L’espressione sul dolcissimo muso del “batuffolo di pelo” era eloquente circa il forte malessere provato. Di conseguenza, riprese a parlargli per l’intero tempo, finché non venne il momento di andare a dormire. Gli permise di stare in camera sua per qualche giorno.
Pian piano guadagnò 2 kg, anche se era in deficit di 20 kg rispetto al proprio peso forma. Imparò a camminare, smise di avere paura del buio e iniziò a divertirsi all’esterno di casa. Dopo tre mesi venne portato per la prima volta in spiaggia e gli piacque molto. Ormai sprizzava di energia da ogni poro e aveva fiducia in sé stesso, sentendosi accettato.