A differenza di tutti i suoi conterranei che scappano dalla guerra, questa donna torna in Ucraina per salvare i cagnolini rimasti orfani.
Marina Dilly, donna Ucraina, si è data davvero molto da fare. Il suo scopo è salvare i cagnolini rimasti orfani a causa della guerra che sta distruggendo la sua nazione.
Marina lavora con un team di recupero animali. Ha mandato i suoi figli in Polonia al sicuro per dedicarsi completamente a questa azione. Lei vive in un rifugio a Dnipro, centro tra le città invase.
Offre ai randagi cibo e riparo, ma teme che presto le scorte possano finire per tutti loro.
Ha bisogno di viveri, cucce e coperte, qualsiasi cosa possa dare riparo a quei poveri cagnolini. Sta diventando sempre più difficile procurarsi viveri e soprattutto spostarsi.
I confini distano migliaia di chilometri e le code sono infinite. Per di più non si può guidare sulle strade principali tantomeno di notte. Nonostante tutto questo, Marina non abbandona nessun cane. Ad ora sono 7 asili pieni di cagnolini randagi.
Le persone in fuga continuano ad abbandonare i loro amici a quattro zampe. Mi chiamano di continuo per recuperare quelli incatenati o rinchiusi nelle residenze estive. In un certo senso, la fortuna di Marina è proprio avere le città vuote.
Molti dei cagnolini salvati, infatti, sono morti per le ferite riportate. Purtroppo Marina non ha possibilità di accedere alle cure veterinarie necessarie a far stare meglio i cagnolini.
Mentre le sirene che preannunciano bombardamenti continuano instancabili a suonare, la fame rappresenta un problema sempre più gravoso. Marina, ovviamente, spera che tutto finisca in tempi brevissimi.
Quando vinceremo e la guerra sarà finita, andrò prima in Polonia per ringraziare i polacchi che si prendono cura dei miei figli. Poi realizzerò il mio sogno di costruire un canile riscaldato per ospitare tanti cagnolini bisognosi.
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