Loro sono Tatyana e Liuba, due sorelle ucraine costrette a separarsi tra loro e dai loro cani a causa della guerra sul confine slovacco. La tremenda situazione le aveva messe nella condizione di scegliete se mettersi in salvo, abbandonando tutti i loro animali del rifugio, oppure restare con loro nella zona di guerra, con tutti i rischi del caso.
Liuba ha deciso di rimanere e di cercare un posto più sicuro e per lei e i loro 19 cani. L’altra sorella invece ha deciso di venire in Italia, dove il Rifugio Agrilia di Perugia l’ha accolta con tutti i suoi 58 animali. Naturalmente non era una cosa semplice trasportare tutti questi animali, ma per fortuna Enpa e diverse altre associazioni si sono mobilitate per aiutarle.
Le strade delle due sorelle si sono quindi divise ed erano terrorizzate al pensiero che avrebbero potuto non vedersi mai più. Hanno lasciato la loro città Uzhorod e il loro amato rifugio Barbos.
Difficile la situazione in loco per superare la frontiera nella notte. Per percorrere i sei chilometri che separano la dogana dal rifugio, caricare i cani e i pochi beni personali di Liuba e uscire dall’Ucraina sono servite oltre sei ore. I controlli sono ovviamente molto rigidi e le pratiche doganali particolarmente complesse. Ma alla fine ce l’abbiamo fatta. -Raccontano degli operatori di Enpa.
Una storia di guerra, ma anche una storia di grande coraggio. Liuba pur di non lasciare i suoi cani aveva in un primo momento scelto di non varcare la frontiera. Aveva 5 Mastini inglesi adulti e 3 cuccioli, 10 Golden retriever e 1 flat. Quando siamo venuti a conoscenza di questa storia, non abbiamo esitato a organizzare immediatamente la missione di salvataggio. Grazie a chi ha collaborato a questa missione: al di là della fatica del viaggio e dei pericoli, operare in un contesto come quello è molto difficile. Ci ripaga la felicità di essere arrivati a un lieto fine come questo. -Dice un operatore Enpa.
Le due sorelle avevano raccontano la loro tragica situazione sui social e infatti i primi aiuti sono arrivati proprio da qui. Gli amministratori del gruppo Facebook “Amici del Golden Retriever” hanno subito preso a cuore la vicenda e organizzato la prima staffetta diretta in Ucraina per salvare, inizialmente, entrambe le sorelle.
Arrivati al rifugio ucraino, si sono trovati davanti ad un problema: i grandi Mastiff di Liuba non entravano nei box presenti sul camion. Per questo Liuba ha deciso di rimanere lì, in attesa di altri aiuti. Ora Tatyana e Liuba stanno per ricongiungersi a Perugia, con tutti i loro animali. Speriamo sia l’inizio di una nuova vita.
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