Anna La RicciaAbbandonare degli esseri indifesi, senza alcuna possibilità di aiuto, è una crudeltà che lascia senza parole. In una società che spesso si muove troppo in fretta, alcuni scelgono vie impensabili e crudeli per liberarsi delle responsabilità. Lo hanno visto con i loro occhi alcuni escursionisti che, immersi nella pace del bosco, si sono imbattuti in una busta di carta nascosta tra gli alberi. Dentro, hanno trovato una cucciolata, lasciata lì, da sola, come se fosse nulla.
Una seconda possibilità per i cuccioli orfani
Durante una tranquilla escursione nel bosco, un gruppo di uomini udì dei lamenti sottili e strazianti provenienti dagli alberi lì vicino. Seguendo i richiami, hanno individuato una busta abbandonata sul terreno, da cui si scorgevano movimenti e deboli guaiti. Con sgomento, all’interno, hanno trovato 5 minuscoli cuccioli, sporchi, infreddoliti e disperati, in attesa di qualcuno che potesse salvarli.
I cuccioli, lasciati da soli sotto la pioggia, erano in condizioni precarie, e gli escursionisti sapevano che trascorrere un’altra notte nella foresta avrebbe potuto costare loro la vita. Senza esitazioni, li hanno portati al loro accampamento, dove si sono presi cura di loro, riscaldandoli, asciugandoli e nutrendoli con latte che hanno trovato sul posto. Quel primo pasto è stato come un abbraccio caldo per i cuccioli affamati, che finalmente cominciavano a calmarsi e a scodinzolare con gratitudine.
Rientrati dal loro viaggio, gli escursionisti hanno portato i piccoli a casa, iniziando una nuova vita con cure adeguate e il calore di un ambiente sicuro. Dopo un bagno ristoratore e una visita dal veterinario, hanno scoperto che erano tutti sani: 4 femmine e un maschio, ribattezzati Venere, Alfie, Becca, Dea e Tiffany. Ogni cucciolo si adattava sempre più alla nuova routine, passando le giornate a giocare con i loro soccorritori e tra loro, finalmente sereni e felici. Con il tempo, tutti hanno trovato delle famiglie amorevoli pronte a offrire loro una casa definitiva.
