Nella quasi totalità dei casi, le micie danno vita a cucciolate molto numerose. Ecco perché la storia della gatta randagia vi sorprenderà, così come ha stupito tutti coloro che si sono occupati di lei. Trovata in strada, è stata portata in una clinica veterinaria, aperta 24 ore su 24, sette giorni su sette. Tuttavia, era solo di passaggio, prima di trovare rifugio in un centro propenso ad allevarla. La scelta è ricaduta sul centro Best Friends Felines, una piccola realtà locale impegnata nella salvaguardia dei diritti dei trovatelli.
La “mamma dell’anno” è questa gatta randagia!
Dopo averla accolta nella loro struttura, i volontari del centro ne hanno monitorato i progressi. Stando alle previsioni iniziali, mancava ancora qualche settimana al parto ed erano in programma tanti piccoli. Eppure, a dispetto delle convinzioni generali, l’evento è giunto decisamente in anticipo rispetto alle premesse iniziali.
A lasciare sbalorditi è stato, però, soprattutto un altro fatto: anziché dare alla luce una generosa “nidiata”, Desiri, la gatta randagia incinta, ha avuto un unico nascituro, chiamato Tato, già di belle dimensioni in principio, fotocopia della mamma.
Allarmati dallo strano avvenimento, gli operatori di Best Friends Felines hanno portato la micia dal veterinario, in modo da sottoporla a un’ecografia, per scongiurare la presenza di altri piccolini nel pancino. Desiri e il neonato, Tato, sono stati poi presi in custodia dal tutore, Eli, e lì si sono adattati in pochissimo tempo.
Inizialmente, Desiri si è dedicata anima e corpo a Tato. Si è prodigata giorno e notte a garantirne il soddisfacimento dei bisogni. Non lo ha mai perso di vista un istante, preoccupata del benessere del tenero “batuffolo di pelo”. Poi, una volta capito che era in ottime mani, ha cominciato a lasciargli spazio e oggi Tato ha conquistato un po’ d’indipendenza.
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