Salvare un animale in difficoltà è un gesto che denota tanta compassione nei confronti dei meno fortunati e accende le speranze, affinché il mondo cambi, in meglio. Rimanere impassibili di fronte alle ingiustizie della vita, d’altro canto, alimenta un circolo vizioso e, in qualche modo, rende complici delle persone cattive, prive di nobiltà d’animo. Il gattino delle foto non se la sarebbe potuta mai cavare se tutte i passanti si fossero girati dall’altra parte. Fingere di non assistere a una situazione tanto critica avrebbe stroncato ogni chance di rimettersi in forze.
Gattino non può camminare, ma trova lo stesso una famiglia pronta ad accoglierlo
Per sua fortuna, incontrò lungo il cammino un uomo, amante dei teneri compagni di vita a quattro zampe. Non appena lo vide si sentì in obbligo di agire, altrimenti il piccolo avrebbe pagato a caro prezzo l’assenza di un aiuto. Il passo successivo sarebbe stato quello di portarlo in uno studio veterinario, dove del personale esperto ne avrebbe esaminato le condizioni, al fine di stabilire se per lui vi fossero o meno delle chance di tornare il micio di una volta. Perché, anche se malgrado nessuno abbia avuto modo di conoscerlo nei primi mesi, sicuramente se la passava meglio un tempo.
Dunque, lo staff se ne prese carico, con la massima dedizione possibile. L’uomo si affezionò al felino: lo avrebbe tenuto con sé per il tempo necessario a trovargli una sistemazione. In principio, non era in grado di muoversi, poi, però, la situazione è radicalmente progredita, fino all’happy ending.
Ora era perfettamente in grado di muoversi e nel giro di due mesi dall’affido temporaneo, l’uomo gli trovò pure una sistemazione definitiva: l’epilogo di una storia che sembra uscire dalle pagine del libro Cuore…
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