Anna La RicciaChi possiede un animale domestico deve fare attenzione ad una serie di fattori che possono compromettere la salute del nostro amico a quattro zampe. Quando insieme a noi vive un cane o un gatto non possiamo più lasciare le cose in giro, a portata di zampa, perché i nostri animali sono molto curiosi ed ingurgitano qualsiasi cosa, anche cose non commestibili. Tuttavia un’intossicazione può avvenire non solo per via alimentare, ma anche per via cutanea, come è successo a questo poveri gattino. Il felino si è avvicinato troppo ad una pianta pericolosa, il giglio, che è una sostanza tossica per questa specie animale. Il suo manto bianco era cosparso di polline ed un medico veterinario è dovuto intervenire in maniera tempestiva per salvargli la vita.
Il giglio è una sostanza tossica per i felini
Accade nello stato americano del Michigan, a Ann Arbor, dove un gattino stava per perdere la vita a causa di un’intossicazione da giglio. La storia è stata raccontata da una dottoressa in medicina veterinaria, Michele Forbes, sul suo profilo Instagram. Quando il gatto è stato portato in clinica aveva tutto il mantello cosparso di polline del fiore di giglio. Il suo pelo non era più bianco, ma era diventato giallo.
Nel filmato la dottoressa spiega come questa pianta causi un’insufficienza renale acuta che porta alla morte del soggetto. La sintomatologia si manifesta da 12 24h dopo l’esposizione al tossico ed i segni dell’avvelenamento da giglio sono vomito, diarrea, perdita di appetito e ipersalivazione.
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Il team veterinario è intervenuto immediatamente lavando il suo mantello, per decontaminare il gatto e successivamente è stato sottoposto a fluidoterapia e monitorato costantemente per altri 2-3 giorni. Per fortuna il gattino ha risposto bene alla terapia ed è potuto tornare a casa subito dopo, ma bisogna stare attenti ed evitare che accadano questi incidenti.
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