Miriam CambiseUn gatto cresce in una casa con tre cani e pensa di esserlo anche lui. L’episodio è accaduto in Giappone, dove questo gatto, convivendo con tre cani ha le idee alquanto confuse riguardo la sua identità.
Il gatto, di nome Kiki, è ben felice di passare il suo tempo con i suoi amici cani e, tutti e quattro insieme, si divertono moltissimo a giocare insieme. La sua proprietaria ha anche spiegato che questa sua scelta di adottare un gatto dopo tre cani ha una motivazione specifica.
Negli anni la coppia, per il desiderio di avere degli animali in casa, ha sempre adottato i cani, in quanto all’uomo non erano molto simpatici i gatti. La donna, però, dopo tre cani aveva il desiderio di avere in casa con sé un piccolo gattino.
Ha provato in tutti i modi a convincere suo marito e finalmente ci era riuscita. Non si sarebbe mai aspettata, però, che anche il gatto prendesse le sembianze dei cani. La donna non aveva scampo ormai, era destinata ad essere circondata da cani.
Il gatto, inoltre, si è dimostrato di una intelligenza estrema: ha imparato anche lui a capire il linguaggio dei cani e, da un semplice abbassamento di orecchie, riesce a capire lo stato d’animo dei suoi amichetti.
Ad un tratto, purtroppo, uno dei cani, ha iniziato ad abbaiare contro Kiki. Saki, uno degli altri due cani, si è subito mosso per difendere il povero gatto impaurito. Il gatto ormai era parte della famiglia e per questo doveva essere difeso.
Dopo questo evento, i quattro animali sono tornati ad essere migliori amici. Ormai è difficile distinguere, guardando gli atteggiamenti, quale sia il gatto e quale il cane. Sono diventati un tutt’uno.
La storia di questi animali è molto importante, in quanto mostra come le differenze non devono essere un ostacolo nelle amicizie. Questi animali non si sono basati sulle loro differenze, ma solamente sul fatto che adoravano passare del tempo insieme.
Anna La Riccia
