Anna La RicciaSolitamente i gatti, rispetto ai cani, sono meno sociali, meno dipendenti dall’uomo, tuttavia ci sono le eccezioni ed è proprio il caso di questo felino, che adora le coccole e vorrebbe essere accarezzato tutto il giorno. Proprio per richiamare l’attenzione dei dipendenti, il gatto piange di continuo, fino a quando qualcuno non va a giocare con lui.
Dougie, il gatto che piange ininterrottamente per richiamare l’attenzione dei dipendenti
Dougie è un bellissimo gatto Europeo, di 15 anni, dal mantello arancione, che 8 mesi fa, arrivò al rifugio, Animal Refuge Leaugue of Greater Portland (ARL). Quando fu salvato dalla strada era pessime condizioni. Il gatto aveva una malattia infiammatoria intestinale, IBD, ed i medici veterinari hanno dovuto passare le ore al suo fianco per garantirgli le cure mediche di cui aveva bisogno. Dopo pochi mesi, grazie alle terapie ed all’assistenza ricevuta, si riprese completamente. Tuttavia, restava sempre un gatto anziano che aveva bisogno di attenzioni.
Dougie è diventato la mascotte del rifugio e Jeana Roth lo definisce come un gatto giocoso e divertente, ormai diventato popolare per il suo essere eccentrico. Il gattino vuole costantemente stare con le persone e chiede di continuo la loro presenza. Quando è solo, inizia a miagolare, fino a quando non riceve affetto.
Questo continuo lamentarsi del gatto, era diventato un tantino fastidio per i lavoratori, perché dovevano lavorare sempre con questo “rumore” nelle orecchie. Dovevano rimediare in qualche modo, così ebbero una fantastica idea. Siccome Dougie non desiderava altro che passare del tempo con loro, hanno pensato bene di creare una specie di “marsupio per bambini“, per poterlo tenere sempre con loro. Questa tecnica sembrò essere la soluzione, ed era perfetta sia per il personale sia per Dougie. Il gattino non piangeva se tenuto nel marsupio, a stretto contatto con l’uomo.
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