Questa è la storia della rinascita di uno sfortunato gatto sordo. Sembrava essere spacciato, ma la vita gli ha riservato una sorpresa incredibile. Proseguite con la lettura per conoscere quello che è successo.
Un giorno un gatto sordo è stato trovato solo soletto nel bel mezzo della strada. Era l’unico sopravvissuto dell’intera cucciolata, e purtroppo era stato abbandonato, forse a causa della fragilità della sua salute.
Il micetto, infatti, non se la stava passando affatto bene: era fortemente denutrito (dunque magrissimo), il suo sguardo era assente, e come se non bastasse aveva anche un’infezione causata dai vermi.
Nonostante tutti questi problemi, il gattino però aveva scelto di vivere la propria vita come se fosse un leone. Con la tenacia che contraddistingue il re degli animali, anche il micetto aveva scelto di non arrendersi. Vivendo ogni giorno con la consapevolezza che sarebbe potuto essere l’ultimo, il gatto sordo ha scelto di lottare.
È proprio per questi motivi la persona che l’ha salvato ha scelto di battezzarlo King, che appunto significa “re” in inglese. Il coraggioso era un membro di Sparkle Cat Rescue, un’associazione di volontari che opera in Nord Carolina, negli Stati Uniti d’America.
Le prime visite veterinarie sono state fondamentali, ed hanno appurato che il gattino, nonostante in estrema difficoltà, se la sarebbe cavata. E di fatti così è stato, per fortuna!
La svolta nella vita di King
Un giorno una donna chiamata Christina è venuta a conoscenza della storia della vita di King e ne è rimasta incredibilmente sorpresa. Convinta che fosse stato il destino a farli incontrare, non ci ha pensato due volte ed ha subito adottato il gatto sordo.
La fortuna più grande di King è stata quella di essere stato accolto nel migliore dei modi dai due gatti che vivevano in casa da prima di lui. I loro nomi erano Snow e Bomba. Il trio è diventato inseparabile fin da subito e Christina ne era felicissima.
Adesso che è fuori pericolo, King ha conosciuto il valore della vita e quanto essa possa essere meravigliosa. Noi non possiamo che essere felici per lui.
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