La tragica vicenda che andremo a raccontarvi vede come protagonisti un ippopotamo, Hippo Humphrey, e il suo amico umano, Marius Els. Si trattava di un uomo di 41 anni che viveva in una fattoria di circa 160 ettari nella Free State Province, in Sud Africa.
L’ippopotamo, un esemplare di 1200 kg, avrebbe ucciso il suo giovane custode all’interno della sua tenuta. Il corpo del quarantunenne, brutalmente mutilato rimase inerme sulla riva fiume che attraversava la sua azienda agricola fino a che qualcuno si accorse della tragedia. Stando alla ricostruzione dell’accaduto il grosso animale lo avrebbe prima azzannato e sbranato dopodiché lo avrebbe trascinato sott’acqua.
Hippo Humphrey era un animale ormai noto in rete in quanto il suo padrone, Marius era solito pubblicare su You Tube dei video che lo ritraevano cavalcare l’animale. Il loro era un legame speciale, l’uomo lo aveva salvato in seguito ad un alluvione e da allora si prendeva cura di lui.
Lo curava, lo nutriva e gli lavava persino i denti. Avevano un legame speciale al punto che poteva permettersi di salire in groppa alla sua schiena e cavalcarlo. Purtroppo però stando al racconto di coloro che frequentavano la fattoria, l’ippopotamo aveva già dimostrato di non essere quell’animale docile e addomesticato che Marius credeva.
L’agricoltore era un esperto per quanto riguarda la cura di animali particolari come il suo ippopotamo. Infatti nella sua fattoria erano presenti anche giraffe e rinoceronti. Per quanto riguarda Humphrey però possiamo dire che si fidava tantissimo, infatti aveva affermato:
Humphrey è come un figlio per me, è solo come un essere umano
Purtroppo però Marius si sbagliava. In seguito al ritrovamento del corpo, che giaceva sulle rive del Vaal in Sud Africa,i medici constatarono quanto orribili fossero state le ferite causate dai morsi dell’animale. Il corpo dell’uomo era stato ridotto in condizioni davvero terribili
Sulla vicenda abbiamo ascoltato diversi pareri tra cui quello del presidente dello Sportello dei Diritti, Giovanni D’Agata. Quest’ultimo aveva spiegato quanto fosse sbagliato pensare che un animale, solo perché erbivoro non sia pericoloso. Già la sua mole avrebbe dovuto destare un occhio di riguardo.
In natura infatti l’apparenza può certamente ingannare. Infatti l’ippopotamo appare come un animale grande e grosso e anche un po’ goffo, dalla faccia simpatica con le sue grandi narici e i suoi occhi così piccoli. Invece è stato classificato come l’esemplare più aggressivo del mondo animale.
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