Salvare qualsiasi animale dall’acqua ghiacciata è molto pericoloso, per sé stessi e per l’animale, soprattutto se questo è un lupo. Un giorno, una squadra di lavoratori estoni della diga ha avvistato un animale che lottava per sopravvivere nelle acque del fiume Peru. Il fiume era quasi ghiacciato.
Gli uomini si sono subito attivati e si sono recati nei pressi del fiume per salvare l’animale pensando che fosse un cane. Hanno seguito un sentiero e nell’arco di poco tempo hanno raggiunto il cane tremante: lo hanno preso in braccio e lo hanno portato a riva, avvolgendolo in una coperta.
Il cane fu caricato nell’auto e trasportato nella clinica locale vicina. Il cane era molto affettuoso, nonostante l’orribile avventura mostrava ancora la sua dolcezza. Lungo la strada verso la clinica, si è rannicchiato vicino le gambe di uno degli uomini: era il suo modo di dire grazie per il salvataggio!
La scoperta del lupo
Il veterinario, dopo averlo visitato, constatò che quello non era un cane bensì un lupo. Inutile dire che gli uomini rimasero scioccati. La pressione sanguigna era molto bassa e ciò poteva spiegare perché il lupo fosse così docile. Anche un cacciatore locale confermò che si trattava di un lupo. Nello specifico, aveva all’incirca un anno ed era di sesso maschile. Aveva urgentemente bisogno di cure dato che era ipotermico ed esausto.
Per la sicurezza di tutti, fu messo in una gabbia. Gli uomini avevano insistito per lasciarlo in libertà, assicurando la sua pacatezza ma nulla da fare. Nel giro di poco tempo però, il lupo si riprese. Fu messo in libertà con un collare di localizzazione, onde evitare brutti episodi e incidenti. L’Unione estone per la protezione degli animali, EUPA, ha pagato tutte le cure necessarie per la ripresa del lupo e ha ringraziato pubblicamente tutti gli eroi coinvolti in questa missione di salvataggio.