Quella che segue è la lista degli animali più rari del mondo.
Il primo di tutti è il pesce rosa con le mani: ( o Brachiopsilus dianthus ). Dalla sua scoperta se ne sono trovati solo 4 esemplari. Usa le sue pinne per camminare sul fondale, è molto schivo ed è grande circa 10 centimetri, vive in Tasmania. Visto per la prima volta nel 1999, sulla sua biologia e comportamento si conosce ancora ben poco.
Il secondo è la Lucertola Leiolepis ngovantrii: non si tratta di una specie in estinzione in quando si riproduce per clonazione. Si tratta di una scoperta recente da parte della scienza ma è un animale molto utilizzato nella cucina vietnamita.
Il terzo è il rospo dei Simpson: vive nella Colombia occidentale scoperto solo nel 2010. La sua caratteristica principale è il suo muso a becco che ricorda il cattivo personaggio dei Simpson, Mr. Burns. Lo scienziato che lo aveva scoperto Robert Moore aveva dichiarato che quello era senza dubbio l’esemplare più strano che avesse mai visto e di animali lo studioso ne ha visti tanti. Lungo appena due centimetri. Alla nascita quando si schiudono le uova saltano la fase da girino e sono già formati fisicamente.
Il quarto animale è il pesce che mangia il legno: vive in Amazzonia. Scoperto nel 2006 e trovato a nutrirsi di un albero caduto in un fiume. In realtà si pensa che si nutra della materia organica in esso contenuta. Infatti esistono specie simili a questa che non riescono a digerire il legno ma solo la materia che vi si deposita in superficie.
Il quinto animale è la scimmia senza naso: (o Birmana). É un animale poco conosciuto in quanto l’unico esemplare avvistato sarebbe quello ritratto nella foto che poi venne successivamente cacciato e mangiato dagli abitanti del posto. Per questo motivo si pensa si sia estinta o in grave rischio di estinzione.
Il sesto animale è la lumaca ninja del Borneo: la sua caratteristica principale è la sua coda lunga tre volte più della sua testa. Vive sui monti della Malesia, nel Borneo. Il suo nome deriva dalle cosiddette “freccette dell’amore”, fatte di ormoni e carbonato di calcio. L’animale le lancia e utilizza per attirare il suo partner e riprodursi.
Il settimo animale è il pipistrello dal naso a tubo: avvistato in una delle spedizioni del 2009 in Papua Nuova Guinea. Durante quelle spedizioni insieme a lui gli scienziati scoprirono 200 specie sconosciute. É senza dubbio un animale fondamentale all’ecosistema tropicale perché si nutre di frutta e ne diffonde i semi.
L’ottavo animale è il polpo viola: vive nelle acque profonde del Canada. Scoperto nel 2010 da alcuni scienziati occupati ad effettuare ricerche per altri tipi di creature.
La nona creatura è la sanguisuga T. rex: scoperta per la prima volta in una zona non troppo conosciuta dell’Amazzonia peruviana. Lunga fino a sette centimetri la sua principale caratteristica sono i suoi denti lunghi e aguzzi che ricordano proprio quelle del dinosauro da cui prende il nome.
Il decimo animale è il verme calamaro: anche questo vive nelle acque profonde dell’oceano. Infatti è stato scoperto ad una profondità di 2800 metri. Ha le sembianze di un calamaro ma allo stesso modo fa pensare ad un verme per cui gli scienziati avevano optato di chiamarlo in questo modo.
L’undicesimo è la chimera di elefante: detto anche chimera del naso a sega. Appartiene alla specie della famiglia Rhinochimaeridae e vive nell’Oceano Atlantico. La profondità del suo habitat va dai 500 ai 1500 metri, anche se si pensa riesca a vivere benissimo anche a 4000 metri di profondità. É un pesce abbastanza grande che può raggiungere anche 1.4 metri.
Il dodicesimo e ultimo animale di cui parleremo è la mucca di mare. Si tratta di un animale che può raggiungere i tre metri di lunghezza e può pesare anche 500 kg.
Anche se può sembrare strano, questi animali vivono proprio sul nostro pianeta.
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