In una indagine sono stati spiegati i motivi per cui i polpi muoiono dopo l’accoppiamento. Questi animali hanno un modo di comportarsi abbastanza strano, nonostante siano animali molto intelligenti e abbiano abilità che si possono definire soprannaturali.
Sono animali incredibili, riescono a cambiare colore e anche ritirare gli arti. Purtroppo però i polpi muoiono tragicamente ed i ricercatori sono arrivati a scoprire il perché.
Purtroppo, la natura rende i polpi orfani fin dalla tenera età. Questo perché una volta che la mamma polpo ha deposto le uova, smette di mangiare ed è come se si consumasse. In seguito, dopo pochi mesi, muore anche il padre.
Inoltre, alcuni polpi femmine in cattività sembra che accelerino questo processo, mutilando loro stesse e attorcigliando le braccia fino a formare un groviglio. Sono stati questi i fattori che hanno attratto i ricercatori e li hanno indotti a fare delle ricerche.
Un altro passo nella ricerca
I ricercatori hanno finalmente scoperto che tutto ciò è dovuto a diversi percorsi biochimici per la sintesi di alcuni ormoni sterolici dopo la riproduzione. Quindi la sostanza principale in questo caso è il colesterolo, poiché si hanno delle alterazioni drastiche negli ormoni steroidei che vengono prodotti.
Inoltre, è stato scoperto che l’accoppiamento modifica vari percorsi biochimici che si basano sul colesterolo nei polpi femmine. Si sa che queste alterazioni, anche nell’uomo, posso portare vari problemi.
Il colesterolo è coinvolto in tutto, anche negli animali, ma sorprende sapere che svolge un ruolo determinante la vita o la morte. Inoltre, si pensa che ciò che spinge la mamma polpo a suicidarsi sembra essere la ghiandola ottica, un organo che è simile alla ghiandola pituitaria nei mammiferi.
Questo studio, quindi, è stato un grande passo avanti nella ricerca che potrebbe portare ad ulteriori studi altrettanto importanti. Una cosa è certa: il mondo, umano e animale, è una cosa meravigliosa.
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