Due donne polacche hanno fatto di tutto per salvare la vita di tanti animali domestici nel bel mezzo della guerra tra Russia e Ucraina. Ecco la loro storia.
La guerra, quando arriva, colpisce duramente. Interrompe la tua tranquillità, ti costringe a cercare disperatamente un riparo, ti pone in uno stato di paura e allerta costanti. Per questo motivo, dopo l’invasione che le truppe militari russe hanno compiuto in Ucraina, le persone sono dovute fuggire in altri paesi vicini.
Alcuni hanno preso in braccio i loro animali domestici e hanno intrapreso il viaggio con loro. Tuttavia, molti altri hanno deciso o sono stati costretti a scappare da soli ed abbandonarli.
Anche gli animali sono a pieno titolo vittime della guerra. E’ necessario che le persone li aiutino e consentano loro di raggiungere un luogo sicuro. In caso contrario, sono esposti a molti pericoli. Fortunatamente, ci sono persone di buon cuore che fanno tutto il possibile per salvare gli animali abbandonati.
La Polonia è uno dei paesi che al momento non richiede requisiti rigorosi per l’ingresso di un animale domestico nel suo territorio. Pertanto, una cittadina polacca di nome Ada Lubelska, ha preso l’iniziativa di salvare gli animali senza proprietario che si trovavano in Ucraina.
Li ha accolti in un luogo sicuro e ha fornito loro cibo e riparo. Inoltre, ha fornito assistenza medica a tutti gli animali che avevano un problema di salute al momento del ritrovamento. Si è perfino offerta di aiutare gli animali domestici che arrivavano con le loro famiglie.
L’esempio di Ada e dei suoi collaboratori ha motivato un gran numero di persone a offrire a loro volta una mano. Un’altra donna ad esempio, identificata come Kinga Valentino, ha condiviso informazioni preziose per gli abitanti ucraini.
Tramite il suo Twitter, li ha informati che se intendevano evacuare in compagnia dei loro pets, potevano unirsi a un gruppo Facebook che li avrebbe messi in contatto con circa un migliaio di rifugi in Polonia dove avrebbero ricevuto aiuto e ospitalità.
Allo stesso modo, ha anche fatto sapere loro che le cliniche veterinarie situate in Polonia avrebbero prestato gratuitamente i loro servizi, e ha chiesto agli altri utenti se erano a conoscenza di altri rifugi che fornivano gli stessi servizi, così che potessero farglielo sapere.
Da parte loro, le organizzazioni a difesa degli animali hanno detto alla popolazione ucraina di non abbandonare i propri pets, la cui sopravvivenza dipende dai loro proprietari. Gli animali si sentono proprio come loro, hanno paura, soffrono la solitudine e la fame, e hanno diritti che meritano di essere rispettati.
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