Oggi vogliamo raccontarti la triste storia di questa balena, la cui bocca era intrappolata da una grande rete da pesca, ma che per fortuna ha ricevuto l’aiuto da alcuni esperti subacquei.
Non si sa con certezza come questo grande animale sia rimasto intrappolato in questa situazione, ma si presume che tutto ha avuto inizio per via di alcuni pescatori che hanno lasciato la loro rete alla deriva.
Durante una giornata apparentemente tranquilla, una nave ha avvistato questa balena intuendo subito che la sua situazione era molto critica. Immediatamente le persone a bordo hanno avvisato il centro di salvataggio marino dell’acquario di Palma Di Maiorca, che subito è entrato in azione.
La balena, avvistata a circa 5 km dall’isola si Palma Di Maiorca, era in seria difficoltà. I soccorritori hanno cercato inizialmente di frazionare la rete da una barca, ma invano. Così, un team del centro immersioni di Albatro, si è unito allo sforzo di un’operazione durata ben 45 minuti per rimuovere manualmente la rete.
Gli esperti subacquei, andati sul luogo in soccorso della balena, hanno ufficialmente affermato: Sapeva che eravamo lì per aiutarla! Tanto che, il gigante marino, prima di allontanarsi dai soccorsi, ha fatto loro un gesto di ringraziamento con il capo. Questi animali, infatti, sono stati definiti da alcuni esperti come mammiferi estremamente intelligenti!
Gigi Torras, uno dei membri del team di salvataggio, ha spiegato, tramite un’intervista rilasciata a Reuters, un po’ da vicino la situazione in cui si trovava la balena e come hanno agito i soccorsi nel liberarla:
La balena non riusciva ad aprire la bocca. Nei primi 10 secondi quest’ultima si è un po’ innervosita, tanto che c’erano bolle ovunque. Dopo alcuni istanti però, si è rilassata ed ha permesso a noi soccorritori d’iniziare a lavorare. Abbiamo agito prima nella parte anteriore della bocca, fino ad arrivare pian piano più dietro.
Abbiamo continuato imperterriti frazionando la rete da pesca mentre lei ci aiutava scuotendo la testa per liberarsi
Gigi, inoltre, ha spiegato che dopo aver liberato l’animale, quest’ultimo è rimasto per qualche minuto a nuotare con loro e, prima di andarsene, ha fatto un piccolo gesto del capo, un po’ come se volesse ringraziare.
Azioni come questa sono un chiaro esempio di come ci siano esseri umani che si preoccupino dei nostri amici marini e di come ognuno di noi possa fare la differenza.
I subacquei salvano la balena: il video
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