La storia che stiamo per raccontare vede come protagonista un bambino di 10 anni. La vicenda era ambientata a Campo Grande, in Brasile. Come tutti sappiamo i bambini dimostrano una grande sensibilità e un forte senso di protezione nei confronti degli animali. I bimbi sono capaci di provare un amore così incondizionato nei confronti di un animale che può commuovere chiunque. Inoltre i più piccini, proprio per la loro innocenza, non sono in grado di avere pregiudizi verso determinate specie definite pericolose.
Tutto ciò che abbiamo appena detto era esattamente quello che il bambino protagonista del racconto aveva dimostrato pienamente. Il piccolo infatti mosso da un forte senso di protezione nei confronti del suo animale un giorno si recò a chiedere aiuto in un negozio di animali.
Carlos Eduardo Ribeiro, il commesso, rimase molto sorpreso dalla strana richiesta del bambino. Infatti, stando a quello che aveva raccontato, il suo cucciolo non voleva mangiare e chiedeva di essere aiutato, magari con qualche medicinale che gli avesse fatto tornare l’appetito. Il ragazzino però si era rifiutato di riferire all’ uomo a quale specie appartenesse il suo amato animaletto. Il commesso aveva raccontato:
Gli ho chiesto se fosse un cane o un gattino, ma era riluttante a dire cosa fosse. A quel punto è uscito dal negozio ed è tornato col suo cucciolo, sono rimasto di stucco quando l’ho visto!
Infatti il ragazzino era tornato dopo circa mezz’ora al negozio con una scatola in mano dove all’interno teneva il suo animale misterioso che restava tranquillo. Il commesso raccontò:
Quando l’ho aperto e ho visto l’alligatore, ho avuto paura. Era lungo circa 25 centimetri e non avevo mai visto un animale del genere di persona. Ho detto con fermezza al ragazzo che non poteva essere allevato in casa e l’ho anche avvertito che avrei chiamato la polizia ambientale per il suo atto.
L’alligatore non era certo un animale domestico da tenere in casa , ne tantomeno poteva essere un bambino a prendersene cura, sarebbe stato troppo pericoloso. Il bimbo però nella sua innocenza lo considerava il suo migliore amico. Purtroppo però le parole del commesso lo spaventarono così tanto che scappò lasciando l’alligatore al negozio. Il piccolo così non poté essere identificato così come i suoi genitori.
Il commesso aveva pensato che l’animale fosse stato preso in un lago che si trovava la vicino e che fosse stato portato a casa quando era molto piccolo. La storia del ragazzino fece il giro del web e le persone che vennero a conoscenza dell’episodio si schierarono tutti dalla sua parte. Tutti avevano apprezzato la sua spontaneità e la sua preoccupazione nei confronti di un animale così particolare. Di seguito il video pubblicato da un utente di Facebook che mostrava le immagini dell’alligatore lasciato nella scatola al negozio di animali.
Molti furono i commenti che seguirono quelle immagini come ad esesmpio:
Che ragazzo intelligente, quando ha visto che non poteva da solo, ha cercato qualcuno che avesse le conoscenze per aiutare l’animale, questo è il vero amore.
Il commesso in ogni caso avvertì la Polizia Militare Ambientale (PMA) e l’alligatore venne poi inviato al Centro di Riabilitazione Animali Selvatici della capitale. Nella speranza che l’animale possa tornare presto nel suo habitat ci auguriamo allo stesso tempo che non si dimentichi mai del bambino che tanto lo aveva amato.
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