La storia di oggi è una storia di fedeltà. Un cane è l’esempio perfetto di questo valore, e ve lo dimostreremo. Oggi vi faremo conoscere un cane che ha scelto di aspettare al capezzale del letto dell’ospedale, per giorni e giorni, il ritorno del suo padrone. Proseguite con la lettura per scoprire la storia nel dettaglio.
Il protagonista della nostra storia è un cane fedele chiamato Moose, di 3 anni. Un giorno il suo padrone si è ammalato gravemente e purtroppo non ce l’ha fatta. In quei giorni di solitudine e sofferenza, Moose il cane ha scelto di stargli accanto.
Chi, per motivi più o meno gravi, ha dovuto trascorrere dei giorni in ospedale, sa bene che la solitudine può essere più dolorosa della malattia stessa. E non bisogna nemmeno commettere l’errore di pensare che a soffrire sia solo l’ammalato; non è facile nemmeno continuare la propria vita sapendo che un proprio caro sia ricoverato in ospedale!
Questo il nostro Moose lo sapeva bene, ed ha scelto di passare tutto il tempo possibile con il suo amato padrone. Quando questo è passato a miglior vita e il suo letto è stato liberato, il cane non aveva realizzato l’accaduto. Moose ha infatti trascorso numerosi giorni ad aspettare il ritorno del suo padrone. Un attesa purtroppo vana.
I volontari di Eleventh Hour Rescue, commossi da tanta fedeltà, hanno scelto di aiutare Moose prendendolo con loro e portandolo al rifugio. Lì, nonostante l’iniziale senso di smarrimento, Moose ha fatto amicizia sia con gli operatori che con gli altri animali.
Grazie al lavoro di sensibilizzazione svolto sui social, i volontari hanno mostrato al mondo la storia di Goose e il suo carattere speciale. Non ci è voluto molto prima che il cucciolo venisse adottato! Oggi Goose vive felice in una nuova famiglia che lo ama.
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