Maria FerrusiLa storia che stiamo per raccontare parla di Kylo, un cucciolo dolcissimo che abbracciava continuamente la sua padrona per ringraziarla. La sua triste situazione ebbe inizio quando aveva solo 10 mesi. Il cane ancora piccolissimo era stato portato nel rifugio per animali West Menphis. Dovette aspettare molto tempo, ma alla fine arrivò anche per lui il tempo di andare a vivere in una nuova casa.
Una volta giunto a casa dei suoi nuovi familiari il piccolo Kylo non smetteva di abbracciare la sua nuova padrona. Voleva ringraziarla per averlo preso con se. Il cane come abbiamo appena detto sembrava non riuscisse a trovare nessuno interessato a lui. Gli operatori del rifugio avevano intuito che il cucciolo rischiava di passare il resto della sua vita in quel box e decisero di muoversi per lui.
Tutti loro avevano intenzione di regalargli la possibilità di una vita felice e si impegnarono molto per avverare il suo sogno. Un giorno decisero di pubblicare le sue foto sui social e fortunatamente in breve tempo qualcuno mostrò interesse per lui. Si trattava di una giovane coppia che dopo aver contattato i volontari dell’ Alive Rescue Menphis chiese l’adozione di Kylo.
Meghan Sweers era la nuova madre adottiva di Kylo. La donna raccontava di essersi innamorata di lui dal primo istante e che aveva capito immediatamente che doveva portarselo a casa. Una volta giunto nella nuova abitazione Kylo trovò ad attenderlo un nuovo amico, Nellie, un Belgian Malinois. I due divennero subito ottimi compagni.
Il cucciolo si era dimostrato un cane gioioso e capace di donare tantissimo affetto. Infatti amava passare le giornate a giocare ma soprattutto ad abbracciare affettuosamente la sua nuova padrona. Il cane la stringeva a se con tutto l’amore che riusciva a esprimere tanto gli era grato per essere stato adottato.
La amava così tanto che ogni giorno la attendeva davanti alla porta almeno mezz’ora prima che arrivasse dal lavoro. Una volta che Meghan rientrava il cucciolo la accoglieva con tantissima gioia. La abbracciava e la baciava con infinita dolcezza. La donna infatti aveva raccontato:
Non appena mi siedo per togliermi le scarpe, mi scivola con la testa nel grembo per essere abbracciato. Se non mi siedo, mi segue ovunque con lo sguardo triste fino a quando non mi arrendo e lo abbraccio.
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Anna La Riccia
