Maria FerrusiQuesta è la storia di un piccolo alce e un soldato che si conobbero casualmente nel bosco. Erich Jyri Prikko era un militare coinvolto nell’addestramento di Hedgehog. Durante l’operazione militare il ragazzo ebbe un piacevole e inaspettato incontro nel bosco. Infatti si imbatté in un cucciolo di alce che gli si avvicinò e gli diede un bacio. Il ragazzo scrisse un post su Facebook in cui disse:
Stavo cercando un posto appartato nel bosco e all’improvviso qualcuno venne a salutarmi. Così chiamai l’Environmental Board, ma mi dissero che l’alce madre probabilmente sarebbe uscita solo di notte quando non c’era attività umana.
Successivamente il soldato aggiunse nelle sue dichiarazioni:
Sentii delle voci molto dolci che mi facevano pensare a un gatto o un bambino piccolo. Notai un simpatico animale che camminava verso di me. All’inizio mi faceva pensare a un cane, ma capii subito che era un piccolo alce che cercava di dirmi qualcosa.
Prikko continuò:
Camminava lentamente verso di me. All’inizio era piuttosto timido, ma alla fine decise di fidarsi e mi si è avvicinò molto.
Il giovane soldato pensò bene di avvisare le autorità della presenza del piccolo alce. Al ragazzo dissero di non fare nulla e allontanarsi dal cucciolo. In ogni caso grazie alla sua segnalazione raggiunsero il piccolo per dargli da mangiare del latte, con un biberon. Il piccolo alce venne così aiutato dal soldato in quanto la sua segnalazione era stata fondamentale nel caso in cui il piccolo non avesse ritrovato subito sua madre.
Il mattino seguente si potevano tranquillamente distinguere a terra impronte fresche di alce adulto. Questo era senz’altro un segno molto positivo. Indicava infatti l’avvenuto ritrovamento del cucciolo da parte della sua mamma. Il piccolo cucciolo di alce si trovava di nuovo al sicuro e il soldato non poteva che essere felice per lui che si era finalmente riunito con sua madre.
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Anna La Riccia
