Letteralmente traducibile con “buona morte”, l’eutanasia a volte sembra essere l’unica soluzione per smettere di far soffrire un animale e concedergli di lasciarci senza dolore. Prendere decisioni sulla vita degli altri è dura e a volte i colpi di scena sono dietro l’angolo.
Luna è una pastore tedesco di appena 1 anno di vita, dal carattere vivace e dolce. Purtroppo la sua vita è stata molto sfortunata, e ovunque andasse ha sempre trovato persone che non volevano prendersi cura di lei.
Da tempo ormai era costretta a vivere per le strade dell’Inghilterra, senza un tetto o qualcuno che si prendesse cura di lei. Successivamente la sua vita era passata nelle mani dei servizi sociali del North Yorkshine, che non potendo badare a lei avevano proposto l’eutanasia, per non farla soffrire inutilmente.
Il colpo di scena
É proprio ora che entra in scena Lucie Holmes, la proprietaria del Lucie’s Animal Rescue, un centro di riabilitazione per animali. Sarà lei a prendersi cura di Luna. La decisione era stata presa per salvarle la vita.
Come prima cosa Lucie ha accompagnato Luna dal veterinario, dato che, tra le altre cose a cui prestare attenzione, la cagna visibilmente incinta. Senza l’assistenza il parto sarebbe potuto essere difficile, perfino letale.
La casa di Lucie, però, non era minimamente pronta per ospitare nuovi animali, soprattutto se numerosi. La donna allora si è rimboccata le maniche ed ha creato degli spazi adatti per i futuri cuccioli.
Dopo circa due settimane, il parto è avvenuto. Fortunatamente niente è andato storto, ma sorpresa: i piccoli nati erano ben 11!
Ci aspettavamo quattro, massimo cinque cuccioli. Non potevamo credere ai nostri occhi quando ne abbiamo visti uscire undici! Sono rimasta sveglia tutta la notte con lei: è stato fantastico.
Racconta Lucie.
Momenti come questo capitano pochissime volte nella vita, e la vita stessa a volte sa sorprenderci nei modi più impensabili. La determinazione di Lucie è stata premiata: da una vita salvata a ben dodici. Chi l’avrebbe mai detto?
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