Manuel MagariniE poi dicono che i Pitbull sono una razza aggressivaQ La verità? Dipende da come vengono svezzati: se trattati con amore e rispetto, allora avranno un carattere meraviglioso. Altrimenti, saranno obbligati a farsi la scorza dura e mettere in guardia il mondo esterno. Ma è un semplice meccanismo di sopravvivenza, avendo pur sempre un bellissimo cuore. La cagnolina della storia, di nome Valentine, portava in grembo la bellezza di 6 cuccioli.
Abbandonata dal precedente proprietario, venne adottata da una donna, Brie. Era sua ferma intenzione garantirle un tetto sicuro, in un momento tanto delicato. Di lì a poco avrebbe dato alla luce una ricca cucciolata e serviva metterla nelle migliori condizioni per farla stare bene. Così, la accolse nella propria abitazione, ma il Fido era parecchio titubante. Teneva di continuo la testa china: scottata dalle spiacevoli esperienze vissute in passato, temeva di soffrire, ancora una volta, per colpa dell’uomo.
Aveva bisogno di una stanza sua, dove sentirsi protetta e accudita. Brie gliela mise subito a disposizione, senza battere ciglio. L’unico suo interesse era di mettere a proprio agio la dolce ospite. In camera rimase tre settimane, prima del parto, che filò liscio. Le condizioni di salute dei piccoli erano ottimali e ben presto Brie andò alla ricerca di una sistemazione.
Seppur dispiaciuta di doverli salutare, si consolò sapendo di lasciarli in buone mani. Le famiglie scelte si sarebbero garantiti di dare la giusta iniezione di affetto e fiducia in sé stessi. Nel frattempo, tra Valentine e Brie si era creato un legame splendido e, in onore della mamma cane, la donna intitolò in suo nome il rifugio di salvataggio dei trovatelli da lei fondato. L’ennesima dimostrazione di affetto, dopo avere salvato la vita e a quella dei nascituri.
Leggi anche La storia di un Pitbull e un Yorkshire che rifiutano di separarsi
Anna La Riccia
