Sabrina MNonostante se ne parli molto meno, la guerra in Ucraina è ancora in atto e non sembra finire a breve. Tra le foto dei vari reporter inviati nella zona, quelle più di tutte sin dall’inizio hanno colpito sono state sicuramente quelle che ritraggono i cuccioli domestici e i bambini.
Sono tante le città ancora sotto attacco dei russi, per opera di Putin. Sono tanti gli ucraini che hanno resistito finora senza mai pensare di allontanarsi dalla propria abitazione, nonostante i grandi pericoli a cui andavano incontro. Altri invece hanno messo al sicuro le mogli e i figli e si sono arruolati per difendere la propria terra. Altri ancora, hanno approfittato dei corridoi umanitari per scappare da quell’inferno, cercando di riprendere in mano la propria vita altrove.
Le vittime che si contano ad oggi, sono tantissime, quasi 30 mila solo ucraini. Senza considerare l’enorme quantità anche di soldati russi rimasti uccisi. Anche i profughi non sono pochi, basta pensare che nei primi tre mesi di guerra più di 6,5 milioni di persone hanno lasciato l’Ucraina. Tutti via terra, poiché lo spazio aereo era bloccato, e tutti almeno inizialmente diretti verso i 7 paesi confinanti.
L’Italia al 21 marzo 2022, aveva accolto 59.589 persone. Molte di queste sono ancora nel nostro Paese, altre invece hanno proseguito per altre mete. Si tratta per la maggior parte di intere famiglie, con anche i loro animali domestici al seguito. Vederli stringere il proprio cane o il proprio gatto al petto è un’immagine che sicuramente ha toccato il cuore di tutti noi.
Il popolo ucraino ha dimostrato un grande affetto e un grande attaccamento ai propri cuccioli. Nonostante fosse molto più complesso spostarsi con loro, non hanno voluto abbandonare per nessun motivo. Alcuni Paesi non permettevano l’ingresso agli animali e in molti si sono trovati davanti ad una scelta difficile.
Gli animali salvati, per fortuna, sono stati tantissimi. Grazie all’aiuto di volontari e associazioni animaliste da tutto il mondo, si sono organizzate diverse missioni di salvataggio con camion e furgoni. In questo modo, anche gli animali dei rifugi senza un padrone hanno avuto la possibilità di salvarsi.
LEGGI ANCHE: Il cane cercava cibo nella spazzatura, ma ciò che ha trovato è incredibile
Anna La Riccia
