Nikki e suo marito sono una coppia accomunata dalla passione viscerale per i teneri amici a quattro zampe, i mici nello specifico. A scopo puramente solidale, si occupano dei trovatelli, impegnandosi nel trovare loro una sistemazione. Ma l’opera di bene non finisce qui, sicché si occupano pure delle cure mediche ed evitano il sovraffollamento, occupandosi della castrazione. Un giorno hanno trovato sotto un albero una famigliola, comprensiva di una gattina fragile e dall’aria sperduta.
La gattina respirava a malapena, ma i suoi giorni non erano ancora finiti
Il primo trovatello, sembrava essere stata abbandonato. Pertanto, gli si sono avvicinati, così da prestargli i soccorsi. Mentre stavano perlustrando l’area, hanno notato altri due felini nelle vicinanze. La famiglia era ben nutrita, ma la sorpresa migliore doveva ancora arrivare. Difatti, rifugiata in un piccolo angolo c’era pure il quarto membro, la sorellina AJ!
Dal corpo gracilino, faticava a respirare ed è per questo che Nikki ha subito avuto delle attenzioni speciali nei suoi confronti. Per garantirne la sopravvivenza occorreva prendersene cura all’istante. Così lei e la dolce metà l’hanno seguita durante l’intero percorso di guarigione.
Il primo passo è stato quello di indurla a mangiare, avendo bisogno di mettere un po’ di massa. Solo così era possibile consentirle di crescere sana, forte e indipendente. Il peso e le dimensioni erano minime, perciò occorreva tenerla sempre sotto costante monitoraggio. Stando alla testimonianza della coppia di soccorritori, la micina era anemica e tendeva a consumare pochissimo cibo. Addirittura, una volta portata dal veterinario, si è rifiutata di bere il latte, l’alimento di cui i felini vanno maggiormente ghiotti.
Poi è venuta a galla la verità circa il comportamento: AJ era tanto restia per via di un’infezione, la quale le faceva sentire meno i bisogni di mangiare e bere. Con il passare del tempo si è, tuttavia, rimesse in forze, un evento celebrato con una festa ad hoc. Ormai il morale era alle stelle e, per completare l’opera, AJ è stata adottata, da una famiglia desiderosa di riempirla d’affetto.
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