Morgan Freeman oltre ad essere regista, attore, filantropo, ed ora, a 81 anni, si definisce anche apicoltore. Per tutelare le api che a loro volta garantiscono la tutela dell’ambiente, Freeman ha utilizzato il suo ranch in Mississippi, della grandezza di 50 ettari per ospitare migliaia di api. L’attore ricorda che le api sono alla base della crescita della natura, delle piante, sono fondamentali per la vita.
Morgan Freeman tutela e protegge le api, tenendole all’interno dei suoi terreni
Freeman prima di importare le api, ha provveduto a piantare alberi di magnolia, lavanda, trifoglio, castagno e altri ancora, per assicurare alle api la presenza di propoli, polline e linfa vegetale. Poi ha popolato il suo ranch con 26 alveari, prendendoli dall’Arkansas. Ed infine ha nutrito le api con acqua e zucchero.
Le api sono degli organismi complessi che hanno precisi compiti durante la loro vita, dalla nascita alla morte. Hanno una vita di circa 40 gg in estate, perché è il periodo di massima attività, mentre in inverno sono meno attive, quindi se nascono a settembre possono arrivare anche a 6 mesi e morire l’estate successiva.
Negli alveari non ha inserito la griglia escludi regina per poter ricavare il miele dal melario, ma le alleva solo per l’ambiente, non per ricavarci del profitto. Inoltre non ha paura di questi insetti, infatti si avvicina a loro senza indossare una tuta di protezione.
Uno studio pubblicato dalla rivista Science lega il decremento numerico della popolazione di api alla presenza di parassiti, pesticidi e alla distruzione del loro habitat da parte dell’uomo. Le api tuttavia non sono ancora una specie minacciata di estinzione, ma sicuramente negli anni il numero di individui presenti è diminuito. Di tale calo ne risentono soprattutto le piante selvatiche e quelle coltivate in tutto il mondo.
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