Manuel MagariniL’affetto maturato tra un essere umano e il suo animale domestico ha un impatto molto positivi su entrambi. Nel momento di prenderne uno in affido bisogna tenerlo bene a mente perché è una decisione definitiva, una promessa che, se non mantenuta, può spezzare il cuore. Vale per i cani, ma non solo: il caso di questo gatto randagio vi toccherà.
Per fortuna, è giunto il lieto fine, ma non prima di tanta inutile sofferenza. Che il micio avrebbe evitato, se solo i precedenti padroni non se ne fossero sbarazzati come un giocattolo rotto.
Gatto randagio dagli occhi tristi trova una nuova famiglia
All’età di sei anni, lo ha salvato la Animal Human Society, che lo ha accolto nella sua struttura. L’espressione triste del gatto randagio esprimeva più di mille parole quanta sofferenza provasse.
Non riusciva ad andare avanti. Nella speranza di trovargli una sistemazione permanente, la AHS ha pubblicato un post sui propri canali social.
Dopo un mese, ha trovato una nuova casa. Amante dei gatti, Sandra ne è rimasta subito colpita. Desiderava donargli un po’ di speranza, facendogli nuovamente brillare gli occhi. Quando lasciò la struttura sentì che non l’avrebbe dovuto lasciare lì. Meritava una seconda chance e lei era intenzionata a concedergliela.
Così ha adottato il gatto randagio, il cui nome è tutto un programma… Bruce Willis! Vivendo in un appartamento, con il condominio che proibisce di prendere con sé degli animali, Sandra ha inizialmente faticato a trovare una soluzione.
Inoltre, il gatto randagio era in condizioni precarie: dopo aver vissuto in un rifugio con tanti animali, aveva un problema alle vie respiratorie. Nulla di ciò ha dissuaso Sandra dal prenderlo sotto la sua ala. Il micio aveva necessità di cure e lei gli è rimasta accanto con amore.
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Anna La Riccia
