I nostri amici a quattro zampe sono esseri viventi puri e innocenti che non meriterebbero altro che coccole. A volte però, la crudeltà dell’uomo va oltre ogni limite immaginabile, come ci testimonia la storia di Arthur, un cane sopravvissuto miracolosamente a uno sparo.
La storia del nostro piccolo sopravvissuto
Il protagonista di questo racconto è Arthur, un corgi di 8 anni. Il povero cucciolo venne trovato il 14 luglio in una fattoria di famiglia. I proprietari di quest’ultima, vedendo la situazione nella quale versava il cane, decise di affidarlo subito alle cure del Main Line Animal Rescue, un’affiliata della Pennsylvania Society for the Prevention of Cruelty to Animals.
Una volta arrivato alla clinica, il povero cucciolo era visibilmente ferito e sofferente. La veterinaria, dopo averlo esaminato, era molto preoccupata e perplessa. Arthur presentava un enorme taglio sulla fronte, un’infezione all’orecchio, un’infestazione da pulci e anemia. Era a pezzi.
Le perplessità della veterinaria, Alicia Royer, non finirono lì: mentre stava medicando il suo taglio, si rese conto di cosa l’avesse effettivamente causato. La ferita aveva una forma praticamente rotonda e i bordi erano rialzati.
Dopo avergli fatto la lastra la veterinaria non aveva più dubbi. Si trattava di una ferita da arma da fuoco. Qualcuno aveva sparato al povero cucciolo. Fortunatamente il proiettile non aveva colpito il cervello, ma il poveretto aveva comunque dei frammenti incastrati nel muso.
Il processo di guarigione di Arthur
Lo sfortunato cucciolo rimase in cura nella clinica per diverso tempo, ricevendo tutte le cure delle quali necessitava grazie alle quali la sua ferita stava guarendo alla perfezione, come ci mostrano nelle foto postate su Instagram.
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Nel mentre vennero trovati anche i proprietari di Arthur. Quest’ultimi stavano cercando il loro cucciolo da giorni e rimasero scioccati quando vennero a conoscenza di ciò che gli era accaduto.Tuttavia, decisero che la cosa migliore per Arthur sarebbe stato affidarlo ad una nuova famiglia, una famiglia migliore.
Tutt’oggi non si è ancora venuti a conoscenza di chi abbia avuto il coraggio di sparare a questo povero cucciolo. Arthur, da parte sua, è un grande esempio di forza e resistenza.
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