La storia di Treya: un cane rimasto solo ed incatenato dopo la morte del suo padrone

Purtroppo nel mondo succedono tante ingiustizie, soprattutto nei confronti dei poveri ed indifesi animali che vengono abbandonati. Questa è la storia di un cane incatenato, che ha sofferto per tanto tempo dopo la morte del suo padrone. Proseguite nella lettura per scoprire quello che è accaduto.

La protagonista della nostra storia si chiama Treya, ed è una cagnolona più che sfortunata. La sua prima sventura è stata quella di essere stata abbandonata, ovviamente. La seconda, è che è stata bloccata sul posto con una spessa catena.

Non possiamo conoscere i motivi dietro la cattiveria di un gesto del genere: provate ad immaginare quanto il povero cane possa aver sofferto nei giorni di maltempo.

Molte persone si sono prese cura di lei, portandole acqua, cibo ed una coperta, ma mai nessuno aveva tentato di liberarla. Il problema era che la catena l’aveva ferita gravemente alla zampa, dunque non appena qualcuno provava a toccarla subito il cane attaccava per il troppo dolore. Praticamente la situazione era paradossale.

La storia del salvataggio

Un giorno però, qualcuno ha deciso che era arrivato il momento di ricorrere alle “maniere forti”. Sono stati chiamati i volontari della Stray rescue of st. Louis, un gruppo di persone che opera in Missouri, negli Stati Uniti d’America. Il loro compito è quello di soccorrere animali randagi in difficoltà.

Non appena sono arrivati sul posto, la situazione è subito apparsa grave e complessa. Fortunatamente, rivolgersi agli esperti serve proprio a questo: riuscire in imprese impossibili ai non addetti a questo genere di lavori.

Così Treya è stata infine salvata e portata al rifugio. Nonostante numerosi problemi di salute, tutto sommato non era ridotta molto male. I veterinari sono stati in grado di rimetterla in sesto. Quello che però era maggiormente ferito era il suo carattere. Sono passati tanti anni dall’ultima volta che Treya aveva interagito con un cane.

Quando un cane resta isolato per tanto tempo, c’è il rischio che sviluppi un carattere aggressivo nei confronti dei suoi simili. Grazie alle sapienti mani del team di esperti, piano piano Treya ha potuto fare amicizia con altri cani del rifugio. Fortunatamente il suo carattere affettuoso non ha tardato ad emergere.

Oggi Treya è stata adottata da una famiglia che la apprezza in tutto quello che è, e noi non possiamo che tirare un respiro di sollievo ed essere felici per questo lieto fine.