Manuel MagariniUn cane è rinomato per essere estremamente fedele. Nei confronti del suo padrone sviluppa un attaccamento viscerale, che va ben al di là di una semplice ragione di convenienza. I sentimenti nutriti vanno spesso oltre la nostra umana concezione e questa storia ce lo rammenta, una volta di più.
Cane osserva lo sciopero della fame, convinto di aver perso il suo padrone per sempre
Con profondo affetto, i nostri teneri amici a quattro zampe rappresentano una vera manna dal cielo. Chiunque ne abbia o ne abbia mai avuti sa esattamente quello che intendiamo. Nel giro di poco ci affezioniamo e non ci immagineremmo mai di dovercene separare. Pur sapendo che la loro aspettativa di vita non può essere nemmeno lontanamente paragonata, la sola idea di dovergli dire addio ci terrorizza.
Non esiste mai un buon momento per farlo, poiché diventano l’anima delle nostre giornate. Li portiamo a fare delle lunghe passeggiate, li nutriamo, li coccoliamo, ma senza che ciò ci pesi. Perché davanti a quegli occhioni tanto dolci ed espressivi ci sciogliamo, anche quando magari combinano qualche “marachella”.
Dopo aver letto questa storia vorrete passare il maggior tempo possibile col vostro “bambino peloso”, consci di quanto sia puro il legame. Quello protagonista è di piccola taglia, che ha intrapreso lo sciopero della fame dopo essere stato convinto di aver perso il padrone, mentre, in realtà, era ricoverato in ospedale a causa di un incendio. Di nome Kona, il cucciolo è stato provvisoriamente affidato a un vicino, il tempo che il vero genitore umano si riprendesse.
Tuttavia, nel corso dei giorni di lontananza si è rifiutato di continuo di mangiare e di bere. Ha intrapreso uno sciopero della fame, in segno di fedeltà verso la persona a cui vuole più bene al mondo. Non possiamo nemmeno immaginare quanto sia stato felice nel rivederlo tornare a casa…
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Anna La Riccia
