Gianmarco CapoccettiL’associazione di soccorso di animali ARK Chiangmai ha ricevuto una chiamata che ha scioccato gli operatori, la segnalazione riguardava una cagnolina incinta trovata in una discarica. Il soccorritore che per primo è intervenuto dice di essere rimasto a bocca aperta per quello che aveva trovato. La cagnolina non era in grado neanche di reggersi sulle sue stesse gambe, incastrate nel filo di ferro.
La situazione era grave al momento del ritrovamento, la malcapitata aveva delle ferite che avevano sviluppato gravi infezioni. Ma la cosa più triste è che era in procinto di partorire, e in quella condizione non sarebbero sopravvissuti né i cuccioli né la madre.
Dopo L’estrazione, la prima cosa da fare era somministrare dei farmaci anestetici per il primo soccorso così da alleviarle il dolore. La concentrazione nell’eseguire i trattamenti doveva essere altissima perché il minimo errore sarebbe costato la vita dei piccoli.
Dopo aver ricevuto le prime cure necessarie, ed un bendaggio provvisorio fatto sul luogo, la cagnolina è stata prelevata e trasportata da un veterinario per ulteriori trattamenti. Dopo la diagnosi e una radiografia è stata tenuta nella struttura veterinaria per permetterle di tornare in salute.
Cinque giorni dopo, con ancora la ferita non rimarginata, la mamma è entrata in travaglio. Lo stesso giorno ha dato alla luce cinque cuccioli bellissimi, diventando una delle madri più determinate e forti mai viste.
Il volontario ha battezzato la neo mamma Luk Tan. Dopo aver partorito è rimasta in osservazione nella struttura ricettiva per randagi. Qui ha potuto continuare a vivere in condizioni adeguate e dignitose, ma soprattutto è potuta rimanere con i suoi neonati.
Senza la determinazione della cagnolina e del volontario questa storia avrebbe sicuramente avuto un epilogo totalmente differente. Adesso Luk Tan può vivere felicemente con i suoi figli, e non dovrà mai più preoccuparsi di dover lottare contro il mondo per la propria sopravvivenza.
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Anna La Riccia
