Hank è un cane abbandonato legato

La straziante storia del cagnolone Hank: lasciato legato sotto le intemperie

Vediamo storie come questa troppo spesso. Una famiglia adotta un cane solo per tenerlo alla catena, fuori, in ogni scenario inimmaginabile: freddo, pioggia e caldo inesorabile. È crudele e senza cuore, ma questa era l’unica vita che Hank conosceva, fino a quando un giorno gli è stata tolta finalmente la catena dal collo.

Era da qualche mese che una famiglia del quartiere di Albuquerque, in New Mexico, sentiva dei mugolii provenire dal giardino accanto.. sembravano quasi dei lamenti di un bambino. Un giorno il papà della famiglia decise di affacciarsi e vide che c’era un cagnolone legato ad un albero con una catena al collo. Il cucciolo era visibilmente dolorante. La catena gli aveva procurato una brutta ferita sanguinante al collo e il cane era alquanto deperito. Così il signore chiamò i soccorritori.

Quando sono arrivati a casa di Hank, sono rimasti sconvolti. C’era fango dappertutto. Non aveva nemmeno una ciotola per il cibo o per l’acqua. Che razza di famiglia lascia un cane così? Le autorità sono state coinvolte e il gruppo di soccorso è riuscito a portare Hank con sé al sicuro!

Una volta alla clinica veterinaria, i soccorritori hanno ricevuto una notizia sconvolgente. Hank non era sano. Aveva il cimurro che ha solo un tasso di sopravvivenza del 50%. Il povero cucciolo era malnutrito e gravemente anemico. Il suo sistema immunitario era compromesso. Ciò significava che Hank aveva bisogno di molte cure individuali. Il gruppo di soccorso ha quindi chiesto aiuto sui social media.

Le condizioni di Hank erano davvero gravi e non sapevamo neanche dove metterlo perchè avevamo finito i box singoli. Essendo il cimurro contagioso tra gli animali, non potevamo mettere Hank insieme agli altri cani”

soccorritore

Al centro veterinario gli furono riservate le migliori cure. Nel frattempo due donne si fecero avanti volendo riportare Hank a casa. Si sono offerte di prendersi cura di lui tutto il giorno. Hank non ha ricevuto solo farmaci, un riparo adeguato e cibo, ha ricevuto un sacco di amore. Le sue nuove mamme si assicuravano che arrivasse a ogni appuntamento dal dottore, mangiava correttamente e dormiva comodamente (sul divano o nel loro letto! Non su una catena fuori!)

Il cucciolone a quattro zampe finalmente si sentiva a casa e in pace. Trascorreva le sue giornate oziando. Era debole e malato, ma riusciva comunque a scodinzolare e a sdraiarsi sulle ginocchia di sua madre. E mentre Hank era abbastanza giovane e avrebbe potuto vivere una vita lunga, il suo ex proprietario glie l’ha rovinata. Senza cure adeguate fin dall’infanzia, comprese vaccinazioni e una buona alimentazione, Hank ha continuato a deteriorarsi.

Mentre la morte del cucciolone è straziante, sapere che ha passato il tempo rimanente a sentirsi amato è di per sé una vittoria. Tutti i cani meritano una vita felice. Fu così che nacque la felicità di Hank. Ha attraversato il ponte arcobaleno tra le braccia di sua madre mentre sussurravano: “Ti vogliamo bene, Hank”. 

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