Perdere un cane è come smarrire un pezzo del proprio cuore. Nessun altro può colmare quel legame unico che si era formato, quella connessione speciale fatta di sguardi complici, di lunghe passeggiate e di abbracci affettuosi. Ogni momento con loro diventa un ricordo prezioso, ma la loro assenza pesa come un peso insopportabile. Quando un Labrador cieco è scomparso, il suo proprietario pensava di averlo perso per sempre, ma sua figlia ha organizzato un gruppo di ricerca che lo ha ritrovato in sole due ore con l’utilizzo di un drone.
Labrador cieco scomparso ritrovato da un drone
Molly, un Labrador di 11 anni e cieco si è allontanato da casa, scomparendo nel nulla. Il suo proprietario, Mike Herridge, temeva di non riuscire più a trovarlo, ma sua figlia ventitreenne, Natalie, non si è arresa. Il legame tra un cane e la sua famiglia è così forte che la paura di perderlo è travolgente, soprattutto quando si tratta di un cane anziano e cieco come Molly.
Natalie ha contattato l’organizzazione benefica britannica Drone to Home che, grazie all’utilizzo di un drone, è riuscita a ritrovare Molly in sole due ore. La cucciola si trovava in un recinto a Tissington, nel Derbyshire, in Inghilterra. Le riprese del drone hanno fornito una preziosa panoramica della zona, consentendo al proprietario di avvicinarsi all’animale smarrito e di riunirsi con lui. Il ricongiungimento con il suo padrone è stato qualcosa di unico e speciale.
Ad essere onesti, non pensavo che l’avrei trovata viva. Ho iniziato a cercare fossati o buche dove potesse essere caduta. È completamente cieca e non ha molta mobilità.
Queste sono le parole di Mike, dopo aver ritrovato la sua amata cagnolina.
Storie come queste dimostrano quanto la tecnologia possa essere un aiuto prezioso nelle situazioni più delicate e quanto la connessione tra gli animali e i loro amici umani sia davvero un legame indissolubile.