Manuel MagariniAnche Superman ha a volte bisogno di essere “salvato”. Henry Cavill, l’interprete dell’uomo d’acciaio in diverse pellicole uscite negli ultimi anni al cinema, ha un cane a cui è molto legato. Lo possiede da quando il Fido aveva 10 settimane e insieme hanno passato tanto avventure insieme.
Chi segue l’attore sui social network sa bene quanto sia affezionato a Kal, un Akira americano di 8 anni. Non è mai, infatti, timido quando si tratta di mettere in bella mostra l’inseparabile “bambino peloso”. Lo porta spesso con sé anche negli impegni sul set, come, ad esempio, nella serie The Witcher, in onda su Netflix. Il piccolo ha passato la maggior parte del tempo in roulette, dato l’istinto protettivo nei confronti del padrone. Se lo avesse visto fare a duello con la spada, si sarebbe, infatti, lanciato in scena per proteggerlo dalle minacce.
Questo atteggiamento lo riempie di gioia e gli ammiratori hanno apprezzato la partecipazione del divo di Hollywood al programma TV Lorraine. Per l’occasione non era, infatti, solo, bensì in compagnia del suo migliore amico. In diverse interviste alla stampa ha raccontato l’importante ruolo di Kal sul suo benessere emotivo e psicologico. Gli ha dato una mano in molteplici occasioni, a scongiurare complicazioni di salute mentale.
Anche se non si direbbe, persino chi conduce una vita sotto le luci dei riflettori e ha qualunque cosa possa desiderare, può avere dei momenti no. Avere una presenza famigliare al proprio fianco permette di affrontare le avversità con maggiore determinazione. È quanto avvenuto nel caso di Henry Cavill, grato di aver incontrato un “batuffolo di pelo” tanto speciale. Tra di loro è nato un legame fortissimo e gli scatti condivisi sulle moderne piattaforme di comunicazione lo onorano di continuo.
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Anna La Riccia
