Vincenzo MazzeiNon smettiamo mai di stupirci quando parliamo dei nostri amici a quattro zampe preferiti. Ogni volta che ne analizziamo i comportamenti infatti scopriamo puntualmente cose nuove e sorprendenti. Oggi, ad esempio, vedremo perché il gatto preferisce stare nel bagno.
Le ragioni dietro questo comportamento per certi versi “particolare” sono quattro, per l’esattezza, e vale davvero la pena scoprirle. Vediamole quindi assieme.
È un mondo da scoprire
La porta che consente l’accesso al bagno è quasi sempre quella che rimane maggiormente chiusa. Ecco, questo non fa altro che stimolare la curiosità (che nei nostri amici a quattro zampe, si sa, abbonda un sacco) ed invitare il gatto a scoprire, appunto, quel mondo “nascosto ed inaccessibile”.
È come un parco giochi
Non stiamo affatto scherzando. Il bagno, infatti, appare ai nostri amici felini come un parco giochi a tutti gli effetti. Ne è un esempio lampante il fatto che si mettono a giocare con la carta igienica e a saltellare qua e là. Insomma, per loro è un’area divertimento, a differenza delle altre stanze.
Può bere da lì
Avrai sicuramente visto almeno una volta un filmato con protagonista un felino che si diverte a bere dal rubinetto. Ebbene, devi sapere che l’acqua che scorre dai rubinetti è la preferita in assoluto dei gatti, dal momento che è fresca ed è corrente.
Può stare con i proprietari
Anche se sembra una violazione di privacy, devi sapere che per il gatto è normalissimo stare in bagno quando vi sono anche i proprietari. Ovviamente, si tratta per loro anche di un’occasione per stare assieme a loro e dimostrargli affetto. Ciò smentisce anche i diversi falsi miti circa la presunta diffidenza dei gatti nei confronti dei loro proprietari. Loro ci amano eccome!
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Anna La Riccia
