Alex CarboneCi sono alcune storie che scaldano il cuore più di altre e questa è una di quelle. Stiamo parlando di una cagnolina sopravvissuta a 17 pallottole, che grazie all’aiuto di una splendida persona è riuscita a rinascere.
La storia di Maggie, la cagnolina sopravvissuta a 17 colpi di pistola
La povera maggie ha avuto la sfortuna di incontrare persone orribili nel suo persorso. La sfortunata creatura, infatti, è stata trovata abbandonata con 17 colpi di pistola. La sua situazione era catastrofica: i suoi occhi erano gravemente feriti, una delle sue due orecchie è stato tagliato e la mandibola era completamente rotta.
La cattiveria contro di lei non si limitò solo a questo: la cucciola è stata trovata abbandonata e legata a una scatola. Come se non bastasse le hanno fatto tutto questo mentre lei era incinta. Fortunatamente, Maggie è stata salvata e curata prontamente dal Wild At Heart Foundation.
Una persona in particolare si appassionò immediatamente alla storia della poveretta, lei è Kasey da Brighton. Da quel momento in poi la sua missione fu quella di di dare a Maggie una vita migliore.
Il primo ostacolo che trovò Kasey fu quello di far arrivare la piccola creatura nel Regno Unito dal Libano. Per questo motivo venne istituita una campagna online per raccogliere donazioni; in pochissimo tempo, grazie all’aiuto di milioni di persone da tutto il mondo, venne raggiunta la cifra stabilita per portare Maggie nel Sussex.
Oggi, la cagnolina ha una pagina Instagram con più di 500 mila followers, viene portata negli ospedali, nelle case di cura e nelle università per mandare a tutti un messaggio di speranza.
Ma il suo altruismo non finisce qui. Dopo tanti esami e test è riuscita a diventare ufficialmente un “Therapy Dog”. L’evento è stato celebrato da Kasey con un dolcissimo post sulla sua pagina instagram. La foto ritrae la cagnolina con un coloratissimo mazzo di fiori e un cartello che dice ” Ho passato il mio Therapy Dog test”.
Maggie ci insegna che si può sempre rinascere e che tutti hanno una seconda chance. Lei è sopravvissuta alle peggiori torture e alla cattiveria umana, ma non ha mai perso la voglia di di portare gioia e altruismo a tutte le persone che incontra nel suo cammino.
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Anna La Riccia
