Con lo scoppio della guerra in Ucraina, molte sono state le persone costrette ad abbondonare il paese. Un uomo che si è rifiutato di abbandonare il suo cane in Ucraina, è finalmente riuscito ad uscire dal paese. Il viaggio è stato infernale: il suo animale domestico è stato preso a calci ed inizialmente gli è stato negato il viaggio. Quando l’Ucraina è stata attaccata dall’esercito , il 26enne Muhammad Talha ha cercato disperatamente di mettersi in salvo.
“Nessuna compagnia aerea mi avrebbe mai permesso di viaggiare verso in Pakistan con Oscar e molte guardie ci hanno impedito di salire sui treni per la Polonia”
Il ragazzo, uno studente universitario di medicina generale viene da Dnipro e si è trasferito a Leopoli con il suo amato Oscar per proseguire gli studi. Ovviamente non poteva lasciare lì il suo cucciolo, un cane di 11 mesi a cui si è legato fin da subito. Sapeva che non sarebbe stato facile lasciare il paese insieme e per questo, non appena è scoppiata la guerra, ha iniziato a cercare subito un modo per fuggire. La fortuna da una parte è stata benevola, la coppia di amici è salita a bordo di un treno che li avrebbe portati al confine con la Polonia in poco tempo.
Dall’altra parte il viaggio è stato un vero incubo. Oscar è stato maltrattato dalle guardie della frontiera, uomini senza cuore, che lo hanno preso a calci e pugni. Per fortuna non è durato molto e i due amici si sono potuti mettere presto in salvo. Muhammad ha detto:
“Non avevo paura per me stesso, avevo solo paura per il mio bambino innocente che era con me.
Per fortuna, dopo essere arrivati a Varsavia, i due amici sono stati accolti da una famiglia che li ha trattati proprio come dei figli.
“Tutti i problemi affrontati i viaggio ne sono valsi la pena dopo aver incontrato questa famiglia che mi ha donato solo che amore”
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