Salvare un cane, un gatto, un lupo, un qualsiasi animale non è poi così facile. Non bisogna mai dare per scontato che il pericolo per noi non possa esserci. In questo caso parliamo di un salvataggio di un lupo in acque ghiacciate, il che è ovviamente pericoloso anche per gli uomini.
Scopriamo insieme cosa è successo in questo salvataggio. Ci troviamo lungo il fiume Parnu, il quale è quasi del tutto ghiacciato. Nella zona c’è una squadra di lavoratori delle dighe estoni che non può far a meno di accorgersi di alcuni movimenti strani provenienti proprio da quel fiume. Capirono immediatamente che si trattava di un animale in pericolo e non esitarono a prestare soccorso.
Inizialmente pensavano si trattasse di un cane in difficoltà. Il fiume essendo per la gran parte ghiacciato obbligava questi uomini a rimuovere interi pezzi di ghiaccio per riuscire a liberare l’animale.
Fortunatamente sono riusciti ad arrivare all’animale e a prelevarlo. Lo portarono subito in macchina, cercando di scaldarlo il più possibile. La sua pelliccia era anch’essa ghiacciata, presentava dei veri pezzetti di ghiaccio. Tutti erano diretti verso la clinica locale più vicina per cercare di salvare l’animale. Durante il tragitto, i soccorritori notarono che, quello che a loro sembrava un cane, era davvero affettuoso e videro anche come si rannicchiò nel grembo di uno di loro.
Erano certi che questo suo modo di comportarsi fosse per ringraziarli di ciò che avevano fatto per lui.
Una volta portato l’animale dal veterinario, ebbero una notizia molto particolare. Quello che loro pensavano fosse un cane era in realtà un lupo. Ma come mai questo lupo era così docile? Il veterinario notò che la pressione sanguigna dell’animale era estremamente bassa ed è proprio per questo che si mostrò in quel modo.
Questo lupo si rivelò un maschietto di circa 1 anno. Era esausto e in ipotermia quando è arrivato in clinica, ovviamente aveva bisogno di cure. Nel mentre, il lupo venne messo in sicurezza in una gabbia finché avesse avuto bisogno di cure.
Il lupo si riprese del tutto e fu restituito alla natura con un collare di tracciamento. Un salvataggio incredibile vero?!