Anna La RicciaI cani randagi non hanno una vita semplice, ma è ancora più difficile per una mamma con i suoi figli. I cuccioli sono deboli dal punto di vista del sistema immunitario ed inesperti per riuscire a sopravvivere da soli in ambiente esterno, per questo motivo il cane adulto deve prendersi cura di loro, pensando prima ai piccoli e solo dopo a sé stessa. Una mammina, insieme ai suoi piccoli, si reca a far visita ad un signore, nel cui giardino aveva un bellissimo cane maschio. Questi ospiti insospettirono l’uomo, che per un secondo pensò potessero essere figli del suo amico a quattro zampe, per cui decide di fare il test del DNA per scoprirlo.
Proprietario fa il test del DNA: uno dei cuccioli somigliava tantissimo al suo cane
Una mattina, una cagnolina, in compagnia dei suoi cuccioli, fa visita ad un signore. L’uomo è il proprietario di Shadori, un bellissimo cane maschio dal mantello tutto bianco. Shadori vive chiuso in giardino ed esce per fare delle passeggiate con il suo papà, il quale non lo perde mai di vista. Quando l’uomo si accorge di avere gli ospiti, osserva attentamente il loro comportamento e notò che il suo cane era molto affettuoso nei confronti dei cuccioli. La mamma si andò a sedere di fianco alla sua recinzione, mentre i suoi piccoli cercavano di giocare con lui e Shadori ricambiava.
Uno dei piccoli era esattamente uguale al maschio, così all’uomo venne il dubbio potessero essere figli suoi, anche se non si spiegava come avesse fatto dato che non veniva mai lasciato solo. Per togliersi ogni dubbio, prese un cucciolo, gli fece fare un prelievo di sangue per fare un test del DNA con Shadori.
Il padrone del cane aveva ragione, non erano figli del suo migliore amico. Tuttavia, non poteva lasciare quella dolce famigliola per strada, senza una casa. Così, sempre nel suo giardino, costruì loro una cuccia e li accolse in casa sua per toglierli dalla strada.
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