Un cane è il miglior amico che si possa avere, capace di non tirarsi indietro anche se si tratta di rischiare la vita.
Questa è la storia di un giovane meticcio, che ha preferito affrontare personalmente sei cani randagi purché non succedesse nulla al suo piccolo umano.
L’incidente è avvenuto a Villa María del Triunfo, in Perù, dove in alcune zone il problema del randagismo si fa sentire come una vera e propria piaga, e le scarse condizioni igieniche e l’inesistente controllo della popolazione canina sul territorio contribuiscono a creare situazioni pericolose per i locali, soprattutto i più piccini.
L’eroe di questa storia è Chusquito, un cane di taglia media che ha affrontato un branco composto da sei cani randagi per proteggere il suo piccolo essere umano.
È successo tutto quando il ragazzo e il suo fedele compagno stavano pedalando su una strada sterrata. Forse perché i due sono inavvertitamente entrati nel loro territorio, i cani si sono infuriati e hanno cercato di morderli. E’ allora che Chusquito si è interposto tra loro e il giovane più volte, cercando di spaventarli e di impedire che ferissero il suo giovane umano che era ancora in sella alla bici.
Nel video potete vedere come il bambino si è fidato del suo cane, e nonostante la preoccupazione, non è mai troppo spaventato né scappa senza criterio. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito ed entrambi sono riusciti a fuggire sani e salvi, ma che brutto momento!
E’ importante, soprattutto quando si frequentano zone rurali, saper riconoscere alcuni segnali che i cani ci mandano. Potrebbero chiederci di stare lontani da un certo posto, o di non attraversare il loro territorio, non avvicinarci alle loro greggi o anche dirci che non gradiscono interagire con noi. A volte è bene non forzare la mano, per la nostra e la loro tranquillità. Anche perché, non abbiamo tutti un Chosquito a difenderci!
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