Questa è la storia di un dolcissimo pitbull di nome Rush che grazie alla sua grande educazione e umiltà trovò famiglia nel giro di poco tempo. Questo bellissimo cane aveva solo un anno e mezzo quando finì al rifugio. Già da piccolissimo scampò alla morte perché qualcuno aveva deciso di praticargli l’eutanasia.
Il povero pitbull non avendo famiglia provava solitudine e una grande tristezza. Nonostante tutto cercava di dimostrare di essere un buon cane. Infatti prendeva la sua copertina sistemava il suo letto ogni come se volesse invogliare i visitatori a farsi adottare.
Il rifugio in cui si trovava il cucciolo era il SICSA Pet Adoption Center a Kettering, in Ohio. I dipendenti della struttura girarono un video e pensarono di condividerlo. Ovviamente, il video divenne subito virale nel web e nel giro di pochi giorni raggiunse 500 mila visualizzazioni.
Il direttore del SICSA aveva sottolineato che lo stereotipo negativo sul pitbull americano debba essere necessariamente superato. Infatti il piccolo Rush ne era la dimostrazione. I pitbull non sono cani aggressivi anzi, come tutti gli altri cani, sono esseri docili e coccoloni. Purtroppo, tutto dipende dall’educazione che essi ricevono, come accade del resto per tutte le razze di cani. É sbagliato etichettarli come aggressivi quando questi per loro natura non lo sono affatto.
In seguito alla pubblicazione del video il piccolo Rush ricevette molte proposte di adozione da tutto il mondo. Una famiglia ottenne l’adozione ma fu costretta a riportarlo indietro in quanto non era in grado di dare al cucciolo ciò di cui necessitava. Rush aveva molte energie e amava tantissimo giocare per cui aveva bisogno di qualcuno che riuscisse ad assecondarlo.
Successivamente arrivò per lui una nuova richiesta di adozione e la famiglia adottiva era contentissima di averlo preso. Adottare un cane rappresenta un gesto di grande generosità, in particolare se scelti all’interno di una struttura come un rifugio.
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