L’opossum incinta e indifesa abbraccia il suo soccorritore e si aggrappa a lui

Questa è la storia di una donna e un opossum. La donna, Judy Obregon, che è la fondatrice di un centro di soccorso per animali a Fort Worth, in Texas, un giorno trovò un’opossum in dolce attesa che sembrava solo essere ferito.

Judy Obregon stava guidando la sua macchina, quando incontrò e prestò soccorso all’opossum. Il piccolo animale giaceva sul ciglio della strada come se fosse morto, ma nonostante le apparenze, si fermò. Fortunatamente Judy pensò bene di intervenire ed fu solo grazie al suo generoso aiuto che oggi, il dolcissimo opossum è sano e salvo.

La donna accostò la macchina, scese dall’auto e si avvicinò un po’ di più al piccolo animale. L’opossum, non appena vide Judy, alzò la testa e la guardò, come se sapesse che era lì per darle una mano. Quando la gentile signora si avvicinò, oltre che constatare che l’animale fosse solo ferito, vide anche che era incinta. Il piccolo animale era stato colpito da un proiettile a pallini, di solito usati per la caccia.

Judy sapeva bene che non poteva lasciarla li, per cui la mise dentro una scatola, la portò a casa e aspettò l’arrivo di Tabatha, un riabilitatore della fauna selvatica. Nonostante si trattasse di un animale selvatico, non si oppose alle cure e non tentò mai di mordere nessuno dei due.

Il piccolo opossum si lasciò aiutare fidandosi dei suoi soccorritori. Aveva un indole molto dolce e, proprio per questo, lo chiamarono Angel. Era spaventato, ma abbracciò forte i suoi soccorritori per sentirsi al sicuro, mostrando la sua gratitudine a queste persone.

Da quella vicenda Angel è guarito. Oggi sta bene ed è stato rilasciato in una proprietà di 24 ettari dove la caccia è vietata. La piccola vive felice con altri opossum in quella proprietà dove c’è anche uno stagno e un lago.

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