Il grave episodio che stiamo per raccontare riguarda un cane e un uomo ricoverato in gravi condizioni. Il fatto è avvenuto in Italia il 4 Settembre, al lido Marinella a Porto Empedocle, nell’Agrigentino. Un uomo di 35 anni stava picchiando il suo cane in spiaggia. Il cucciolo aveva reagito a quella violenza ingiustificata attaccandolo violentemente e ferendolo in modo molto grave.
La vicenda che ha portato l’uomo ad essere ricoverato
Non esiste una valida motivazione, ma per motivi non ancora chiariti il ragazzo aveva iniziato a picchiarlo. Inaspettatamente il cucciolo reagì azzannando il suo padrone ripetutamente in diverse parti del corpo. Il cane responsabile dell’attacco era un chow chow.
Di sicuro una razza considerata non a rischio di aggressività e di taglia media. Malgrado tutto quello era stato azzannato in modo molto violento. Le condizioni dell’ uomo sono parse subito gravi al punto che dovette intervenire l’elisoccorso. Successivamente è stato ricoverato con urgenza all’ospedale civico di Palermo in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.
Oggi ci chiediamo che fine farà l’animale. Attualmente vive a casa di un parente dell’agrigentino attaccato e sarà valutato dai veterinari. Saranno loro che ne dovranno stabilire la pericolosità. Solo dopo un’attenta valutazione decideranno se sarà giusto o meno sopprimerlo. Per quanto riguarda il suo proprietario, gli inquirenti aspetteranno che le sue condizioni migliorino. L’uomo dovrà chiarire l’accaduto e in base a cosa dirà capiranno bene se denunciarlo per maltrattamenti.
Non si è ancora capito quale sia stata la dinamica di questo brutto caso. Quello che sappiamo è che si deciderà sulla vita di un cane che si pensa avere un’indole non pericolosa. Dall’altro lato invece un uomo ricoverato in gravi condizioni. Senza conoscere ancora i fatti l’unica riflessione che possiamo fare è che usare la violenza nei confronti di un essere indifeso, che sia un uomo o un animale è un atto ignobile. Sarà la legge a stabilire quale decisione dovrà essere presa.
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