Tutti i volontari e i rifugi per il soccorso della fauna selvatica erano al completo, allora la donna ha deciso di salvarlo e portarlo a casa con sé. Era un procione di poche settimane, solo, minuscolo e abbandonato sul ciglio della strada. Il suo nome è Little Hands.
Nikki Robinson, che lavora alla riabilitazione della fauna selvatica, ha rilasciato una dichiarazione per raccontare cosa fosse accaduto con il ritrovamento dell’animale:
Quando chiedi cosa dovresti fare con un procione orfano, loro dicono: ‘Lascialo stare e lascia che la natura faccia il suo corso’. Oppure: ‘Puoi portarlo da un veterinario. Questo mi ha spezzato il cuore. Non potevo lasciare che accadesse!
Mentre Nikki lavorava a tempo pieno, sua madre, Linda, aveva il tempo per allattare il piccolo con il biberon fino a cinque volte al giorno. Quindi, Linda è diventata la madre di Little Hands.
Inizialmente mia madre era un po’ riluttante all’idea. Ma la prima volta che gli ha dato il biberon e lui l’ha guardata, si è semplicemente sciolta. Lo ha trattato molto dolcemente fin dall’inizio. Si è legata tanto a lui, pur sapendo che ad un certo punto sarebbe tornato allo stato brado. -Ha detto la ragazza.
Little Hands è cresciuto sano e forte e alla fine dell’estate era pronto a tornare in natura. Il rilascio deve essere fatto in modo graduale e corretto. Anche lui si era molto affezionato alle due donne, per cui il processo è stato un po’ più lungo del previsto.
Mia madre ha un’altalena fuori e lui spesso saliva sull’altalena e si sedeva seduto accanto a lei. Voleva solo che gli grattasse il sedere e il mento.
Da ormai tre anni Little Hands vive allo stato brado, in modo naturale e indipendente. Ma continua ogni tanto a tornare nella casa in cui è cresciuto solo per prendersi un po’ di coccole. La sua riconoscenza nei confronti delle due donne è immensa.
Dopo l’esperienza con Little Hands, Linda e la figlia hanno accolto numerosi cuccioli di procione orfani e abbandonati. Li curano, li fanno crescere e poi li rilasciano in natura. Anche altri continuano a tornare per delle visite occasionali.
Sono proprio come dei figli umani, hanno preso la propria strada ma sanno che possono sempre tornare a casa dalla mamma per uno spuntino e un abbraccio.
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