Gli animali randagi che vengono raccolti dalla strada ed ospitati in canile smettono di patire la fame ed il freddo, ma quello che continua a mancargli è l’amore di una vera famiglia. Infatti l’obiettivo dei volontari che offrono servizio presso queste strutture è quello di cercare al più presto dei proprietari per ognuno di loro, ma questo non è sempre così semplice, soprattutto per determinate razze. Stiamo parlando di razza come il Pitbull, che molta gente definisce aggressiva, per questo viene completamente escluso nella scelta adozioni. Questa è la storia di un dolcissimo cagnolino, di razza Pitbull, che stava da tre mesi in rifugio, senza che nessuno mai chiedesse di lui, fino a quando, un giorno il suo volontario preferito decise di adottarlo e portarlo a casa con lui.
Un volontario s’innamora di un dolcissimo Pitbull e lo adotta
Il protagonista di questa storia è Bubba Jr, un dolce Pitbull dal mantello bianco e grigio, ricoverato da 93 giorni nel rifugio della Lewis e Clark Humane Society. Molti adottanti non lo sceglievano perché pensavamo fosse aggressivo, a causa della sua razza, ma la verità è che Bubba è un cane dolcissimo.
Ecco come lo definiscono i dipendenti della struttura:
Se distribuissimo trofei a ciascuno dei nostri cani, la targa trofeo di Bubba Jr reciterebbe “cucciolo da baciare”. Ama correre, dare baci e coccole ai suoi compagni di squadra umani.
Un volontario del rifugio in cui era Bubba, in questi 93 giorni si è innamorato del cagnolino ed a quanto pare anche il Pitbull ricambiava. Così, per la felicità di entrambi, decise di adottarlo. Qualche giorno dopo annunciarono la notizia sulla pagina Facebook della struttura e scrivono:
Caro Diario,
è il quinto giorno nella mia nuova casa con il mio nuovo proprietario. Amo la mia nuova vita in questo posto chiamato “casa”. Ogni giorno mi sveglio con il mio volontario preferito e ogni giorno è il giorno più bello di sempre