La cattiveria dell’uomo purtroppo ha tanti modi per manifestarsi, e non c’è mai limite al peggio. Quando una persona si accorge che non può più permettersi di mantenere il proprio cane, a volte semplicemente lo abbandona. Altre volte però, purtroppo, fa di peggio. Questa è la storia di un pitbull incatenato al freddo e al gelo dell’inverno, la cui vita è stata improvvisamente cambiata.
Un giorno un agente di polizia dal cuore gentile chiamato Justin Bruzgul si è imbattuto in una situazione disperata: un pitbull era incatenato e lasciato solo a morire nel gelido inverno.
Questa razza canina purtroppo gode di una pessima reputazione, ma tanti sono gli stereotipi che ingiustamente gli sono stati addossati. Justin, ben consapevole di ciò, ha infatti deciso di liberarla e prenderla con sé.
Così facendo non ha semplicemente salvato la sua vita, ma si è preso l’impegno di cambiarla in meglio. La fortuna ha voluto che in quel tempo un nuovo cane per i K9 (unità cinofile della polizia) sarebbe stato ben accetto.
Il riscatto del cane
Justin Bruzgul si è dunque rimboccato le maniche e ha speso settimane e tanto tempo per addestrare la giovane pitbull da lui salvata, battezzata Kiah.
La voglia di riscatto di Kiah e l’impegno dell’agente di polizia hanno dato i loro frutti: completato l’addestramento, il cane ha ottenuto il “posto di lavoro” nello stato di New York!
Questa bellissima storia ci dimostra tante cose: primo, che nessun cane andrebbe abbandonato a priori; secondo, che con il giusto impegno qualsiasi traguardo è raggiungibile.
Un altro interessante spunto di riflessione potrebbe essere che se ci pensiamo, molti soldi vengono spesi ogni anno per l’acquisto di cani di razza e il loro addestramento, quando in realtà il mondo è pieno di cani bisognosi di affetto e che non chiedono altro che un’occasione di riscatto per la propria triste vita.
Leggi anche: Un pitbull viene salvato e ora è molto diverso