Tra i cani randagi ci sono, purtroppo, tante cagnoline intere, cioè non sterilizzate. Al giorno d’oggi c’è ancora gente che non è d’accordo con l’intervento di sterilizzazione e quindi lasciano le loro femmine libere di riprodursi. Però a volte abbandonano o la cagnolina o i suoi cuccioli e quindi il randagismo aumenta. È un ciclo infinito. Per questo motivo non tutti i cuccioli nascono in ambiente controllato, che sia un rifugio o una casa. Ma, alcuni di loro si ritrovano in un’ambiente freddo e sporco, non adatto ad un piccolo cagnolino con poche difese immunitarie. Una cagnolina che aveva partorito i suoi bambini in campagna, viene trovata da una squadra di pompieri e portata in salvo, insieme alla sua prole.
Una cagnolina e la sua numerosa famiglia sono sani e salvi grazie all’intervento dei pompieri
Nelle campagne alla periferia della città i residenti avevano avvistato una numerosa cucciolata ed erano in pensiero per la loro salute, così chiesero aiuto alle autorità. Informati della situazione, dei pompieri arrivano in soccorso. Quando arrivano sul luogo trovano una situazione orribile, un cucciolo chiuso in un busta, altri 3 piccoletti erano incastrati all’interno di un tubo metallico, e sparsi tra la vegetazione c’erano tanti altri cagnolini, seguiti dalla loro mamma che cercava di proteggerli.
Erano molto piccoli, avevano circa 6-7 settimane. Era evidente che qualcuno aveva provato a sbarazzarsi di loro, ma per fortuna sono sopravvissuti tutti. Quando si accertarono di averli presi tutti, si rendono conto che erano ben 13 cuccioli. Una gran bella cucciolata!
Successivamente li portano da un veterinario per accertarsi della loro ottima salute, confermata, dopo la visita clinica, dal medico. Dopo sono stati portati nel rifugio locale dove si stanno prendendo cura di loro. Non appena saranno un po’ più grandi sarà possibile adottarli, e finalmente anche loro potranno vivere in un ambiente amorevole.
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