Quando una persona subisce un lutto, che sia di un animale o di una persona in stato terminale, sente un dolore indescrivibile, un vuoto che è veramente difficile se non impossibile da colmare. Questo non riguarda solo chi “resta” ma anche chi sa che se ne sta andando.
Non è importante l’età a cui avviene questo passaggio, che sia un giovane o un adulto che ha vissuto pienamente la vita: l’idea della morte spaventa tutti!
Quindi, quando April Kramer e la sua famiglia hanno saputo che il loro amato animale domestico aveva un cancro terminale, non sapevano come reagire. A quel tempo April aveva circa 8 anni e da subito ha instaurato un legame affettivo molto forte con quel mix di pitbull. Questo legame si è rafforzato col tempo.
Inoltre April è stata abituata a crescere in mezzo agli animali. Non aveva solo un cane ma anche un gatto! Il cane d’altronde non ha mai mostrato alcun tipo di insofferenza nei confronti del felino, anzi. Sapeva perfettamente che faceva parte della famiglia e lo ha accettato senza problemi.
Dopo un’infanzia felice, la solidarietà con il cane non poteva essere da meno, ma i giorni di gloria tra questi due ragazzi si sono conclusi alcuni mesi fa quando la famiglia ha ricevuto la notizia più dura.
Diagnosi dello stato terminale
Il cane aveva iniziato ad avere delle convulsioni improvvise quindi i Kramer decisero di vedere il veterinario e dopo molti accertamenti sono giunti ad una diagnosi: aveva il cancro ed era allo stadio più avanzato quindi era terminale.
Il cancro era incurabile e il cane stava soffrendo molto: ha passato gli ultimi giorni circondato da amore e coccole. Nonostante i Karmer non potevano leggere il linguaggio canile, sapevano esattamente cosa fare per alleviare la sofferenza.
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