La prevenzione è la chiave per mantenere in salute i nostri animali domestici. Anche se sembrano sani, è importante sottoporli a regolari trattamenti antiparassitari, soprattutto durante i periodi più a rischio, come la primavera e l’estate. Tuttavia, con l’aumento delle temperature in inverno e il cambiamento climatico, la protezione dai parassiti dovrebbe essere mantenuta per tutto l’anno.
Consigli per scegliere il trattamento antiparassitario migliore
La scelta del trattamento antiparassitario deve tenere conto di diversi fattori, come il tipo di parassita, lo stile di vita dell’animale e le caratteristiche dell’ambiente in cui vive. Alcuni trattamenti agiscono rapidamente, come le pipette o spot-on, che vengono applicate direttamente sulla pelle e garantiscono una protezione efficace. Altri, come i collari, offrono una protezione più prolungata nel tempo, ma con un assorbimento più lento. Shampoo, spray e polveri sono invece meno aggressivi, ma necessitano di applicazioni più frequenti poiché offrono una protezione di breve durata.
Non è possibile acquistare tutti i trattamenti senza la prescrizione di un veterinario, poiché molti prodotti richiedono una supervisione medica per essere somministrati correttamente e in sicurezza. In ogni caso, è fondamentale seguire scrupolosamente le indicazioni riportate sulle confezioni, evitando di combinare diversi tipi di trattamenti o di usarne uno destinato ai cani su un gatto, poiché potrebbe risultare dannoso o addirittura fatale.
Ogni antiparassitario ha un principio attivo specifico, che agisce su determinati parassiti. Alcuni prodotti sono efficaci contro pulci e zecche, mentre altri proteggono anche da insetti volanti come zanzare e flebotomi. Esistono anche trattamenti che non solo uccidono gli adulti, ma agiscono anche su uova e larve, garantendo una protezione completa. A seconda della situazione, può essere utile scegliere prodotti che siano mirati contro il tipo di infestazione specifica, sempre consultando il veterinario per assicurarsi che il prodotto sia adatto al proprio animale. Infine, è importante monitorare possibili effetti collaterali come irritazioni cutanee o perdita di pelo. In caso di reazioni avverse, il veterinario può consigliare un’alternativa più adatta.